Errani prosegue la sua risalita da Bastad

Come se ce ne fosse ancora bisogno, il torneo di Wimbledon ha messo a nudo la crisi del tennis italiano al femminile. Camila Giorgi ha perso la sua sesta partita consecutiva in questa prima metà di stagione contrassegnata dai problemi fisici. Nel tabellone principale del torneo junior non c’era nessuna nostra rappresentante. Insomma, dopo la generazione d’oro non c’è più quasi nulla. Se non Sara Errani, unica rappresentante di quella mitica squadra ancora in attività.

La 32enne romagnola, attualmente n.256 del ranking WTA, sta a fatica tentando di ritrovarsi dopo la squalifica doping. L’inizio di 2019 è stato pieno di sconfitte ma Sarita recentemente è riuscita a trovare un po’ di fiducia vincendo il piccolo ITF dell’Antico Tiro a Volo di Roma. Questa settimana, la finalista del Roland Garros 2012 è a Bastad, località balneare della Svezia che tradizionalmente ospita tornei professionistici, a caccia di vittorie e punti. 

Nel primo turno dello Swedish Open affronterà la 22enne russa Nathalia Vikhlyantseva, testa di serie n.6 del seeding. Vikhlyantseva è al momento n.104 del ranking ma due anni fa, da poco più che teenager, era stata vicina alle prime 50 del mondo. Non ci sono precedenti tra Errani e lei. La prima favorita del torneo scandinavo è la rumena Sorana Cirstea. La rumena è però attesa al primo turno da uno scontro con la padrona di casa Johanna Larsson, anche lei precipitata in classifica negli ultimi tempi.

La seconda testa di serie è la svizzera Jil Teichmann. Da segnalare anche la presenza in tabellone della promessa del tennis danese Clara Tauson, vincitrice degli Australian Open Junior a gennaio. A soli 16 anni, Tauson ha già ottenuto 28 vittorie da professionista in questa stagione. Chissà che anche per lei non possa arrivare un exploit come quello di Coco Gauff a breve