Berrettini, esordio sul Centre Court per la storia contro Federer che ci ha giocato 88 volte!
“Se non sentissi l’emozione di giocare sul CentreCourt contro il più forte di tutti i tempi, non sarei normale”. Eh già, perché Matteo Berrettini si giocherà i primi ottavi slam della sua giovane carriera esordendo nel tempio del tennis contro un signore che su questo campo ha già giocato la bellezza di 88 volte, perdendo solo in 9 occasioni ( le due finali contro Djokovic 2014 e 2015, quella storica contro Nadal nel 2008, la semifinale con Raonic del 2016, il secondo turno shock con Stakhovsky nel 2013, i quarti con Tsonga 2011, Berdych 2010 e Henman 2001 e il primo turno con Ancic nel 2002).
Matteo potrebbe diventare il quinto italiano ( terzo dell’era Open) a raggiungere i quarti a Wimbledon dopo De Morpurgo ( 1928), Pietrangeli ( 1955 e 1960), Panatta (1979) e Sanguinetti (1998), il diciottesimo complessivamente negli Slam nell’era Open ( Panatta con sei il primatista).
Per Federer invece si tratterebbe del diciassettesimo quarto di finale ai Championship’s (il record è già suo, Connors con quattordici il secondo in classifica), il cinquantacinquesimo in un major ( anche qui record già svizzero, “minacciato” da Djokovic per ora fermo a quarantacinque).
Se Roger dovesse vincere oggi, diverrebbe – a trentasette anni e 340 giorni – il più anziano a raggiungere i quarti in uno Slam dai tempi di Jimmy Connors che vi riuscì nel 1991 agli Us Open a trentanove anni compiuti.
Insomma, come si suol
dire, quello di oggi per Matteo Berrettini è un vero e proprio incrocio con la
storia.