CF> Ariete PVP: Giacomo Raffa è già al lavoro.
Nessuna pausa per l’Ariete e per il suo neo tecnico. C’è da ripartire e c’è da faro subito. Entro giugno la rosa della prima squadra deve essere a posto, entro quella data anche nel giovanile, reduce da una stagione trionfale, c’è da lavorare sodo per programmare la prossima stagione. Ed allora poche ore di ambientamento e per Raffa il via al lavoro in palestra con le scelte da condividere con la società su giocatrici da confermare ed altre da ingaggiare per puntare ancora in alto. Ma ecco le prime parole di Giacomo Raffa da tecnico dell’Ariete PVP.
Giacomo iniziamo da un tuo breve profilo professionale. “Sono stato quattro anni all’Olimpia, uno al Pontemediceo e tre al San Michele. Le ultime tre stagioni sono forse state le più significative perché abbiamo vinto dei titoli nel giovanile e perché ho avuto modo di fare la mia prima esperienza come allenatore di una B2. Nell’ultima stagione invece ho allenato in Serie C, con una squadra giovane che ha disputato una buona stagione, ha conquistato ventuno punti, quando per la salvezza ne bastavano 15, e ci siamo tolti soddisfazioni importanti facendo crescere le ragazze ed il gruppo”.
Come immagini questa terza volta con una prima squadra?
“Arrivo sulla panchina di una squadra che ha grande voglia di riscatto. Una formazione ambiziosa e dove ovviamente avrò una pressione diversa rispetto a San Michele”.
La società ti ha chiesto di vincere?
“E’ difficile porsi obbiettivi con il mercato ancora aperto. Sicuramente vogliamo allestire una squadra per stare in alto e per lottare per le posizioni di vertice. Ancora però dobbiamo parlare con le ragazze in forza all’Ariete, stiamo provando alcune atlete che potremmo inserire in rosa e quindi il lavoro da fare è ancora molto. Cerchiamo di allestire una squadra competitiva”.
Hai incontrato Prato in regular season. Che impressione hai avuto dell’Ariete da avversario?
“Nell’ultima gara che abbiamo giocato contro Prato era evidentemente distratta e con la testa ai play off e quindi non fa testo. Nell’altra gara, però, ho visto una squadra con grandi individualità. Un gruppo che ha pagato i tanti infortuni occorsi alle ragazze nel corso del campionato e dei play off. Se l’Ariete avesse potuto avere sempre tutte a disposizione forse avrebbe potuto raggiungere i suoi obbiettivi. Non è un caso se questa squadra l’estate scorsa era data da tutti come la favorita del torneo. La stima per questo gruppo c’è tutta e quindi proveremo a lavorare per tenere con noi uno zoccolo duro delle ragazze di quest’anno a cui aggiungere due ragazze come Napolitano e Giuliani, che vengono dal vivaio, ed altre ragazze che abbiano però esperienze in categorie competitive. Questi i nostri intenti poi però per far bene serve anche la fortuna”.
Con il tuo arrivo si va costruendo uno staff tecnico molto giovane. Uno staff che avrà il compito di guidare e orientare la crescita di un vivaio che sta ottenendo risultati importanti.
“Arrivo a far parte di uno staff tecnico giovane, ambizioso e con tanta voglia di lavorare. Ognuno avrà la sua squadra ma la voglia è quella di lavorare in team, facendoci da secondo a rotazione. Questo perché le ragazze per prime percepiscano subito che siamo un team e che lavoriamo tutti parlando una stessa lingua tecnica. Così se qualche ragazza nel corso della stagione dovrà dare una mano ad un gruppo diverso dal suo non dovrà superare difficoltà di inserimento, conoscerà già il tecnico che troverà e le metodologie di lavoro. Prato ha numeri importanti e l’obbiettivo è quello di arrivare ad avere un zoccolo di ragazze in prima squadra che arrivano dal vivaio. Quest’anno, come detto, iniziamo portando due ragazze come Napolitano e Giuliani e le altre dovranno far loro da chioccia per crescere”.
Programma delle prossime settimane?
“Lavoriamo per chiudere la rosa entro giugno e poi appuntamento a fine agosto per iniziare la preparazione”.
Ufficio Stampa