Roland Garros, Corretja: “Tante chance per Federer, ma Nadal rimane favorito”
Cresce sempre di più l’attesa per l’ennesimo capitolo della rivalità tra Federer e Nadal. Il 39esimo ‘Fedal’ (Rafa è avanti 23-15 nei precedenti ma non batte Roger dalla semifinale dell’Australian Open 2014) andrà in scena al Roland Garros nella giornata oggi a partire dalle 12:50 (pioggia permettendo). Rafa e Roger torneranno dunque a sfidarsi sulla terra del Philippe Chatrier a otto anni di distanza dall’ultima volta: allora si trattava di una finale (vinta da Nadal in quattro set), mentre quella di venerdì sarà una semifinale. Dal salotto di Eurosport, è intervenuto sull’argomento Alex Corretja: “Questa è la partita che tutti i tifosi attendevano fin dall’inizio del torneo. Entrambi hanno raggiunto le semifinali freschi da un punto di vista fisico. Dal punto di vista mentale, la vittoria di Roger contro Stan è molto importante, gli darà grande fiducia”.
CHI È FAVORITO? – “La mia sensazione è che affrontare Rafa qui, sulla terra rossa e tre set su cinque, per Roger sia ancora un compito gravoso. Ma, a mio avviso, le sue chance di vittoria sono molto più alte adesso di quanto non lo fossero prima dell’inizio del torneo, quando Rafa era il grande favorito. Il modo in cui Federer ha raggiunto le semifinali è impressionante, ma allo stesso tempo credo che se Nadal è in forma, per Roger sarà molto difficile. Dovrà giocare estremamente bene, servire in maniera incredibile, colpire forte con il dritto ed essere solido con il rovescio”.
ROLAND GARROS 2011 VS 2019: L’EVOLUZIONE DI FEDERER – “Il gioco attuale di Roger darà molti più problemi a Rafa: il suo dritto è più carico, sta variando molto bene con il servizio, viene molto più spesso a rete dopo la battuta, gioca delle palle corte molto efficaci e il suo rovescio è molto più affidabile rispetto al passato. A volte in risposta si allontana un po’ dalla linea di fondocampo, che sulla terra è una buona cosa perché ti permette di alzare la traiettoria della palla obbligando il tuo avversario a colpire in una posizione più scomoda. In sostanza, il tennis attuale di Roger gli fornisce un piano tattico migliore contro Rafa rispetto al passato. Detto questo, continuo a pensare che il fatto che Nadal sia mancino sia ancora un grandissimo vantaggio, perché gli dà la possibilità di andare continuamente sul rovescio di Roger. Federer dovrà essere con i piedi ben dentro il campo se vorrà tirare il suo dritto lungo linea, se si ritroverà lontano dalla riga, allora Rafa potrà trovare facilmente il suo rovescio. Per questa ragione, per me è davvero difficile non immaginare un Nadal vincente”.
NEL 2014 L’ULTIMO SUCCESSO DI NADAL – “Rafa sa che questo per lui è di gran lunga il posto migliore dove affrontare Roger. Se non batte Federer dal 2014 è perché Roger ha adattato il suo gioco negli ultimi anni, soprattutto sui campi veloci, ma questo è un luogo speciale ed è differente. Sicuramente questa cosa potrebbe essere nella mente di Rafa, ma il modo in cui ha raggiunto le semifinali dimostra che è pronto per battere chiunque”.
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