Roland Garros, qualificazioni femminili: Paolini e Gatto-Monticone al turno finale
da Parigi, Andrea Pellegrini Perrone
Molto brava Jasmine Paolini a vincere un set punto a punto contro Rebecca Sramkova che nel secondo parziale ha mollato rapidamente la presa. Esce di scena Martina Trevisan in una grande lotta contro Timea Babos; vince invece in battaglia Giulia Gatto-Monticone per la prima volta al turno finale delle qualificazioni di uno Slam. Fuori le stelline Danilovic, Gauff e Osuigwe, avanzano anche Bernarda Pera e Ludmilla Samsonova vicina alla prima qualificazione Slam.
JASMINE, CHE RITMO – Si impone col punteggio di 7-5 6-0 Jasmine Paolini su Rebecca Sramkova, giocatrice slovacca molto più fisicata rispetto all’italiana ma con uno stile di gioco abbastanza simile di pressione da fondo campo. Primo set di ritmo elevato dove Jasmine ha servito bene per tutto il parziale fino al momento di chiuderlo, sul 5-3, quando ha lasciato troppo l’iniziativa in mano alla slovacca e si è fatta riprendere. Sono arrivati peró tanti errori di Sramkova nel dodicesimo gioco con Paolini sopra 6-5 e Jasmine non ha perdonato vincendo il primo set. Bravissima a tenere un complicato gioco in apertura di secondo fronteggiando quattro palle break con grande carattere, di lì in avanti la slovacca commetteva una marea di gratuiti e Jasmine era brava a rimanere concentrata, non regalando nulla e vincendo il secondo parziale col netto score di 6-0. Nella giornata di domani affronterà l’americana Allie Kiick, vittoriosa su Whitney Osuigwe in rimonta, in un match tutt’altro che proibitivo.
MARTINA, QUANTI RIMPIANTI – Dopo un match pieno di alti e bassi viene estromessa Martina Trevisan da Timea Babos, ex n25 del ranking WTA. L’italiana, scesa in campo molto tesa, ha disputato un discreto primo set incitandosi molto spesso ma è incappata in tanti errori nei punti cruciali perdendo per 6-4. Il secondo set di Martina è stato di livello davvero alto, palla costantemente profonda e carica e atteggiamento aggressivo non appena guadagnava campo lasdciando andare il dritto e raccogliendo tanti vincenti da questo colpo. Il terzo set è stato un vero e proprio psicodramma; ottimo inizio, fino al 2-0 40-0 quando è incappata in cinque errori gratuiti che han rimesso in piedi l’ungherese, decisamente antisportiva nell’esultare su tantissimo gratuiti di Trevisan.
Ancora avanti di break, sul 4-2, Martina ha avuto una chance di 5-2 sulla quale Babos ha attaccato in back sulla riga prima di chiudere al volo. Ancora sotto pressione, Martina é tremata, ha ceduto nuovamente il servizio senza mettere mai la prima palla in campo. Sul 4-4 è stata abile a tenere un game fondamentale ma anche la sua avversaria ha fatto altrettanto sotto 5-4 e nell’undicesimo gioco, grazie a due vincenti e altrettanti non forzati dell’italiana ha conquistato il break che le ha permesso di servire per il match. Tensione percepibile nel dodicesimo game del terzo set ma ancora una volta è stata più brava l’ungherese limitando i non forzati e chiudendo il match.
BRAVISSIMA GIULIA – Nella sua migliore stagione della carriera conquista un preziosissimo terzo turno di qualificazione a Parigi Giulia Gatto-Monticone battendo l’americana di chiare origini italiane Francesca Di Lorenzo dopo tre parziali lottatissimi. Entrambe le giocatrici hanno giocato un primo parziale molto attendista con l’italiana che ha commesso meno errori non forzati e che è stata abile a punire spesso e volentieri col dritto lungolinea l’avversaria mancina. Nel primo set, dopo essere partita male, Giulia è stata brava a raddrizzare il parziale ma si è dovuta arrendere al tie break dove è stata limitata dalla tensione ed è stata punita dall’avversaria a causa di alcuni colpi troppo corti.
L’italiana è salita di livello nel secondo e nel terzo parziale, dimostrando anche una miglior tenuta fisica rispetto a Francesca Di Lorenzo, che spesso e volentieri ha provato ad attaccare le palle cariche di Giulia con qualche schiaffo al volo, oppure ha cercato di uscire dallo scambio con delle smorzate, spesso vincenti, manifestando in ogni caso l’intenzione di non restare a scambiare da fondo a lungo. Il terzo set sembrava un dejavù di quello di Martina Trevisan: sopra 2-0 30-0 e 4-2 30-0 l’italiana aveva perso il servizio in entrambi i casi ma dal 4-3 ha messo il turbo chiudendo con un perentorio 6-3. La sfida con Katarina Zavatska di domani sarà molto diversa: l’ucraina, molto in forma, è una giocatrice di grande spinta e Giulia dovrá cercare di prolungare molto gli scambi senza accorciare, attendendo i gratuiti della sua avversaria e senza demoralizzarsi per i vincenti che subirà.
GLI ALTRI MATCH – Fuori a sorpresa Olga Danilovic, sconfitta 6-2 al terzo da Georgina Garcia Perez in un match giocato piuttosto male da entrambe le giocatrici, nervose e fallose. Escono di scena anche le giovani promesse americane Gauff e Osuigwe: la prima si è arresa alla slovena Juvan, molto più a suo agio su questa superficie, mentre Osuigwe si è arresa alla connazionale Allie Kiick dopo aver vinto il primo parziale per 6-0. Gli Stati Uniti portano al turno decisivo anche Bernarda Pera, vittoriosa 6-4 6-4 sulla cinese Zhang e Varvara Lepchenko, mai in difficoltà con la rientrante Romina Oprandi. Brava l’ex italiana Liudmilla Samsonova a sconfiggere in due set Sachia Vickery e conquistare per la prima volta il terzo turno di qualificazione in uno Slam. Esce di scena la semifinalista del 2015 e 2017 Timea Bacsinszky, sconfitta in tre set dalla giapponese Kurumi Nara.
I risultati delle italiane:
J. Paolini b. R. Sramkova 7-5 6-0
T. Babos b. M. Trevisan 6-4 2-6 7-5
G. Gatto-Monticone b. F. Di Lorenzo 6-7(4) 6-3 6-3
Le avversarie delle italiane al turno finale (venerdì):
Paolini vs Kiick
Gatto-Monticone vs Zavatska