Nadal sulle ali del vento: “La terra di Montecarlo? Simile a quella di Parigi”

dal nostro inviato a Montecarlo

Quando si osserva un incontro di Rafa Nadal, in un torneo da lui già conquistato undici volte, risulta difficile limitarsi alla cronaca del match. In specie quando il primo game giocato da questo alieno ne rappresenta un perfetto Bignami. Il suo avversario, Grigor Dimitrov, come tanti battuti su questo campo, inizia in risposta determinato, con un piano prestabilito, quello di giocare ad un ritmo tale da ridurre i tempi di esecuzione di Nadal. Ma, come dicevamo, il primo game è la summa della Nadalità. In risposta incontra il servizio di Nadal scagliato sul suo rovescio, tiene alto il ritmo sempre con il rovescio e incrocia con il dritto sul lato debole di Nadal, muovendo il suo avversario, mettendolo alle corde. Il gioco perfetto, si dirà. E perde il punto.

Il secondo 15, Dimitrov lo gioca allora diversamente, cercando una variazione in back incrociato. La palla rimbalza alta un puffo, ma Nadal la arpiona con il dritto e gioca un frustrante vincente in lungo linea. Il terzo punto, dopo una difesa ed un attacco, Nadal lo vince di testa, con Dimitrov ad attendersi lo slice sul proprio rovescio ed invece colto di sorpresa dal servizio spagnolo sul dritto. Il punto del game, dopo una difesa, un attacco ed una strategia, Nadal lo vince non si sa come: sbilanciato, in contropiede e col peso all’indietro, trova un dritto che esce dal nulla o dall’infinito Nadaliano.

Il resto è un match nel quale Nadal ha ben accettato di recitare la parte dell’attore non protagonista, lasciando a Dimitrov ed al suo tennis brillante l’iniziativa ed il centro delle scene. In realtà il bulgaro non ha affatto sfigurato, recitando la sua parte ed infiammando la metà del primo set con colpi che non hanno però destabilizzato le certezze di Nadal (meravigliosa una palla corta giocata mentre era già a sedere sulla terra battuta). Salito il livello di Dimitrov, Nadal è sembrato un po’ più umano, con qualche errore di dritto di troppo, al punto che la notizia del giorno può rinvenirsi in un applauso ritmato del pubblico per sostenere Nadal: sul centrale di Monte Carlo suona come l’elogio della dittatura. Non appena il pubblico si è illuso di avere davanti una partita, Dimitrov sceglie di risvegliarlo dal sogno, stecca tre dritti in un game e siamo 6-4 Rafa.

Il vento sale di intensità nel secondo set e contemporaneamente cala la qualità del gioco. Dimitrov parte male e perde il filo del tennis a tratti perfetto che aveva messo in difficoltà il suo avversario. Rafa (malgrado quello che dirà nelle dichiarazioni post match che trovate qui sotto), riesce anche a giocarci un po’ col vento, specialmente mentre gioca fronte mare. Il suo gancio sinistro, aiutato dal vento di levante spinge Dimitrov sempre più fuori del campo, e sempre sfruttando il vento Rafa mette anche a segno il suo unico ace. Un secondo break sul 4 a 1, ancora complice il dritto di Grigor, porta Rafa a servire per il match. Un paio di bei colpi di Dimitrov servono a ben poco, mentre Rafa fa un convincente ingresso nei quarti di finale.

In conferenza stampa Rafa dirà: “Nel secondo set ci sono stati più errori a causa del vento, per entrambi. Queste cose sono parte del gioco”. Richiesto su quanto disti dalla sua migliore condizione e su come ha visto Grigor, “non so dire se sono all’80% o al 100%. Quello che posso dire è che è un buon primo match dopo un infortunio (in realtà è il secondo n.d.r.), e che è sempre duro riprendere”. Interessante un’appendice nella quale Rafa tiene lezione sulla tipologia di terra battuta usata a Montecarlo: “È quella che preferisco, più sottile delle altre e simile a quella di Parigi. Ma se i campi sono ben preparati, a parte Madrid a causa dell’altitudine, non noto grandi differenze”.

Risultati:

[1] N. Djokovic b. T. Fritz 6-3 6-0 
[10] D. Medvedev b. [6] S. Tsitsipas 6-2 1-6 6-4

D. Lajovic b. [4] D. Thiem 6-3 6-3 
[Q] L. Sonego b. C. Norrie 6-2 7-5

[9] B. Coric b. P. H. Herbert 6-4 6-2
[13] F. Fognini b. [3] A. Zverev 7-6(6) 6-1

G. Pella b. [11] M. Cecchinato 6-4 4-6 6-4
[2] R. Nadal b. G. Dimitrov 6-4 6-1

Il tabellone completo