Mondo Challenger: Benoit Paire..de un torneo vinto a Marbella. Al suo posto esulta Andujar
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Benoit Paire non disputava la finale di un challenger dal 2017 (Sophia Antipolis) e non ne vinceva uno dal 2015 (Mouilleron Le Captif), e in quel di Marbella sembrava pronto ad aggiornare entrambe le statistiche. Ci è riuscito soltanto con la prima, poiché ha perso la finale del challenger spagnolo contro il padrone di casa Andujar in circostanze piuttosto rocambolesche. Dopo aver vinto il primo set con il punteggio di 6-4, nel secondo si è portato avanti 4-1 e poi 5-3, prima di subire la parziale rimonta di Andujar; sul 6-5 però, con l’avversario al servizio, si è guadagnato un match point stampando sulla riga una gran bella risposta di dritto (non certo il suo colpo migliore). Una risposta di rovescio l’ha però successivamente tradito, così come il dritto piuttosto comodo che ha messo in corridoio nel tie-break consegnandolo di fatto ad Andujar. Perso il set, Benoit è comunque rimasto in partita ma il servizio lo ha abbandonato proprio nei momenti decisivi del terzo set.
In qualche modo Paire ha subito la rivalsa del destino che ai quarti di finale lo aveva aiutato a superare Alessandro Giannessi annullando due match point. Anche Andujar ha sconfitto un italiano lungo il suo percorso (Mager, sempre ai quarti) mentre Brancaccio, Arnaboldi Baldi e Bolelli sono stati eliminati agli ottavi di finale.
Andujar vince così il quarto challenger nell’ultimo anno solare – nel mezzo anche un titolo del circuito maggiore, a Marrakech – e ammortizza già i punti del titolo vinto lo scorso anno ad Alicante, torneo che comunque ha scelto di disputare: sarà prima testa di serie e affronterà all’esordio uno tra Vatutin e l’italiano Bonadio. Anche Paire proseguirà a giocare nel circuito cadetto e a Sophia Antipolis, sui campi della Mouratoglou Academy, esordirà contro Lamasine o il nostro Marcora.
Finale: P. Andujar b. B. Paire 4-6 7-6(6) 6-4
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In Francia torneo di pari montepremi, che si è però concluso con una finale decisamente meno affascinante. Il polacco Majchrzak ha battuto in due set (6-3 7-6) il 22enne francese Janvier Maxime. Per Majchrzak si tratta del primo titolo challenger in carriera dopo tre finali perse (l’ultima lo scorso anno a Tashkent contro Auger-Aliassime), una vittoria che gli vale anche un best ranking di numero 130 del mondo. Per il runner-up Janvier comunque un ottimo torneo, che gli permette di rientrare in top 200 e avvicinare il suo miglior piazzamento in classifica (adesso è n.198 ma a gennaio si è spinto fino alla posizione 194); per arrivare in finale ha battuto avversari di buon lignaggio, nell’ordine Gombos, Stakhovsky, Horansky e soprattutto i connazionali Mahut e Moutet. Entrambi non disputeranno tornei questa settimana. Per quanto attiene ai giocatori italiani, solo Matteo Viola ha vinto almeno un incontro spingendosi fino agli ottavi di finale (sconfitto da Barrere).
QUESTA SETTIMANA – Con il circuito maggiore fermo a causa del ‘buco’ di calendario riservato alla Coppa Davis (che non si gioca più, se non nei raggruppamenti zonali), attenzione rivolta ai tre challenger della settimana con ben 19 italiani impegnati. Trovate tutte le informazioni QUI.