Federer vs Nadal: 15 anni fa a Miami il primo capitolo della rivalità
Come Borg-McEnroe, come Senna-Prost, come Alì-Frazier, Federer contro Nadal rappresenta l’emblema della rivalità. Una rivalità fatta di contrapposizioni e diversità, il destro contro il mancino, l’eleganza della tradizione contro la rabbia e il furore agonistico; una rivalità in grado di dividere come non mai gli appassionati, ma allo stesso tempo capace di unirli nella passione e nell’interesse verso il meraviglioso mondo della racchetta.
Federer contro Nadal è un tuffo nella storia: una carrellata di immagini, incontri epici, lacrime di gioia e di dolore. È un urlo di gioia dopo un vincente al quinto set al termine di uno scambio interminabile. È una volée di rovescio eseguita con classe e leggiadrìa. È un passante incrociato che lascia immobile l’avversario. Federer contro Nadal è il meglio del tennis degli anni 2000, dell’epoca post Sampras-Agassi. È una rivalità fatta di sfide intense sul campo, ma allo stesso accompagnate da amicizia e rispetto reciproco. Due campioni, due rivali, due amici che si sono sfidati (e che si sfideranno ancora) sui campi di tutto il mondo e che, in breve tempo, sono diventati due esempi, due icone assolute non solo del tennis, ma dello sport in generale.
Tutto ha avuto inizio il 28 marzo 2004. Ebbene sì, esattamente 15 anni fa Roger Federer e Rafael Nadal si affrontavano per la prima volta. Era il terzo turno del torneo di Miami. Teatro della sfida il meraviglioso Campo Centrale di Crandon Park a Key Biscayne. Federer, numero 1 del mondo, si presentava in Florida con due Slam all’attivo e tre titoli vinti in stagione, tra cui spiccavano i trionfi all’Australian Open contro Marat Safin e al Masters Series di Indian Wells contro il britannico Tim Henman. Nadal, invece, numero 34 del mondo, con i suoi 17 anni era il tennista più giovane del tabellone. Quasi sconosciuto, il maiorchino ancora non aveva ancora vinto un torneo nel circuito maggiore né ottenuto risultati di rilievo, se si eccettua la finale disputata nel torneo di Auckland, a gennaio, in cui fu sconfitto in tre set dallo slovacco Dominik Hrbaty.
Il giovane spagnolo, dal look ribelle, che al secondo turno aveva approfittato del ritiro di Goran Ivanisevic al termine del primo set, impiegò quel giorno 69 minuti per sorprendere Roger Federer ed eliminarlo dal torneo che lo vedeva favorito. Due break nel primo set, al quinto e al nono gioco, e un break nel secondo, al sesto game, consentirono al diciassettenne Nadal di imporsi con un doppio 6-3 e avanzare al turno successivo. Il primo atto di quella sarebbe diventata una delle più grandi rivalità della storia dello sport era stato scritto. Per la cronaca, Nadal, dopo aver battuto Federer, si arrese negli ottavi di finale al più esperto cileno Fernando Gonzalez, testa di serie numero 21, che si impose in tre set. Quell’edizione del torneo fu poi vinta dal numero 2 del mondo e campione in carica dello US Open, Andy Roddick, in finale contro l’argentino, testa di serie numero 3, Guillermo Coria.
Se il Masters Series di Miami fu teatro del primo confronto diretto tra Roger Federer e Rafael Nadal, lo stesso torneo è stato anche il palcoscenico della prima finale che li ha visti opposti l’uno contro l’altro. Sarebbe accaduto l’anno seguente, nel 2005, con vittoria di Roger Federer in cinque combattutissimi set dopo che Nadal si era aggiudicato i primi due parziali. Complessivamente lo spagnolo e lo svizzero si sono affrontati a Miami anche in altre due occasioni: nel 2011 in semifinale e nel 2017 nuovamente in finale. Nel 2011 vinse Nadal, mentre nel 2017 si impose ancora Federer.
Alcuni numeri della rivalità Federer-Nadal (aggiornati al 28 marzo 2019)
- Totale H2H: Nadal 23-15
- H2H Cemento: Federer 11-9 (outdoor Nadal 8-6, indoor Federer 5-1
- H2H Terra battuta: Nadal 13-2
- H2H Erba: Federer 2-1
- Sfide in finale: Nadal 14-10
- Sfide nei tornei dello Slam: Nadal 9-3
- Sfide alla Masters Cup/Atp Finals: Federer 4-1
- Sfide negli Atp Masters 1000: Nadal 12-7
- Tiebreak: Nadal 11-10
- Sei-zero: Federer 3-1
- Vittorie al quinto set: Parità 3-3