Berrettini, titolo a Phoenix: “Ero partito stanco, ora mi sento benissimo” [AUDIO ESCLUSIVO]

[6]M.Berrettini b. [4]M.Kukushkin 3-6 7-6(6) 7-6(2)

Bella prestazione di Matteo Berrettini, che vince il super-challenger di Phoenix in Arizona (testa di serie numero uno era David Goffin), battendo in finale Mikhail Kukushkin e annullandogli un match-point nel tie-break del secondo set.

Partita difficilissima dal punto di vista tattico e tecnico, lui si muove bene e ha tutti i colpi per mettermi in crisi, sono stato bravo a superare i momenti di difficoltà. Una lotta di nervi, sentivo che andavo in affanno anche mentale, ma ho lottato come una iena. Sul match point contro ho servito una seconda esterna in kick molto buona e lui ha sbagliato la risposta. Rispetto all’anno scorso ho saputo rispondere molto meglio anche di rovescio, pure in lungolinea. Eh, basta guardare le teste di serie, 16 dei primi 100, mai avrai pensato di rifare finale, ovvio che dire che è come un 250 è facile guardando la entry list, ma purtroppo non è così. Non mi sentivo carico e ispirato, ero stanco a inizio torneo, ma grazie al lavoro fatto con il mio fisioterapista, e con Vincenzo, sono cresciuto, devo dire grazie a loro. Mi fa molto bene questo risultato, poi quest’anno sono in tabellone principale a Miami, avrò tempo per recuperare. Il tennis italiano sta andando bene, sia noi giovani che Fabio Fognini, Cecchinato e gli altri, poi Lorenzo Sonego sta giocando benissimo, ha delle qualità agonistiche, una carica fuori dal normale. Anche Salvo Caruso ha fatto delle grandi partite, ha battuto Goffin, Donskoy, abbiamo giocato il primo turno nei campi accanto, c’era un vento terribile… domattina ho l’aereo, ci vediamo là, grazie ragazzi!

Come dice Matteo, una bella iniezione di fiducia in vista di Miami, dove sarà impegnato tra mercoledì e giovedì, l’avversario lo si conoscerà alla compilazione del tabellone, il sorteggio sarà lunedì alle 17:30 ora italiana (12:30 locali).