Indian Wells: Struff manda a casa Sascha Zverev
J.L.Struff b. [3]A.Zverev 6-3 6-1
da Indian Wells, il nostro inviato
Che giornataccia, davvero, per il numero 3 ATP Alezander Zverev. Il giovane tedesco è apparso imballatissimo sia a livello di movimenti in campo che di colpi. Non ha nemmeno fatto disastri a livello statistico, Sascha (11 vincenti, 18 errori, male ma non tragica), però il suo avversario di oggi, Jan-Lennard Struff, 28 anni, 55 ATP (mai dentro i 40, miglior classifica 44) era bello solido, ha servito molto bene, e ha vinto con pieno merito. Primo set che svolta nel sesto game, quando Struff piazza il break che lo porta 4-2, vantaggio che conserverà fino al 6-3. In precedenza, entrambi avevano avuto occasioni per insidiare il turno di battuta avversario, due palle break per Sascha in avvio, tre per Jan-Lennard sul 2-1.
Il game che ha deciso il primo parziale, quando Struff ha servito per il set sul 5-3, ha probabilmente deciso l’intero incontro: ben 14 punti, due set point annullati da Zverev, ma soprattutto due palle break non sfruttate che avrebbero potuto riaprire il discorso. Sulla prima, arriva un gran servizio di Jan-Lennard (134 miglia esterno, siamo sui 216 kmh); sulla seconda, c’è stato uno scambio lungo che riassume tutte le incertezze di oggi per Sascha, che ha palleggiato senza rischiare, con dritti che non superavano la linea del servizio, e pure eccessivamente lenti e caricati di top-spin, scambio concluso da un errore di rovescio. Poco dopo, Struff ha chiuso 6-3, e da lì Zverev è letteralmente sparito dal campo. 6-1 in meno di mezz’ora, errori a ripetizione, in generale un atteggiamento dimesso senza ragioni apparenti, anche la faccia di Ivan Lendl nel box giocatori era tutta un programma (non che Ivan sia un giovialone di suo, comunque).
Occasione persa quindi per Sasha, che lo scorso anno qui a Indian Wells era uscito al secondo turno e che avrebbe potuto sfruttare questo torneo per mettere in cascina un po’ di punti in vista del Miami Open, dove difende i 600 punti della finale del 2018.
Struff avanza dunque al quarto turno di un Masters 1000 per la prima volta in carriera dove affronterà il canadese Milos Raonic.