Indian Wells, quali: Errani avanti, ma che fatica
da Indian Wells, il nostro inviato
Attualmente, anche se la nostra Sara Errani è alle prime partite dopo il rientro nel circuito, l’inglese Heather Watson non è semplicemente in grado di reggere la pressione e la regolarità del’azzurra. Almeno, per un set e tre quarti è stato così. Per quello che abbiamo visto dalle tribune dello “Stadium 3” di Indian Wells, durante il loro match di primo turno delle qualificazioni, sullo scambio non c’è partita. Il problema di Sara, da sempre ma in particolare oggi in tanti momenti importanti, è il servizio, che l’ha tradita spesso e nei punti più pesanti del secondo set. Un esempio su tutti, il doppio fallo commesso sul primo match-point (Errani era 6-2, 5-2, 40-30 alla battuta, come detto dominando senza affanni), che le è costato la rimonta e l’aggancio sul 5-5 da parte dell’avversaria. Watson annulla un secondo match-point lungo la strada, sul 4-5, e pareggia. Situazione pesante. Brava Sara a non accusare troppo il colpo, a riportarsi avanti di un break, ma altri due doppi falli (siamo a 11) permettono a Heather di agganciare il tie-break, annullando un terzo match-point. Qui, i doppi errori numero 12 e 13 del parziale, e qualche buona giocata dell’inglese, decretano il 7-6 per Watson.
Siamo al terzo set, che peccato, e che momento di autentico blocco per l’italiana. La crisi continua, tra alti e bassi nel gioco, lanci di palla sbagliati a decine (non è un’esagerazione), e doppi falli in quantità (18 in totale). Per fortuna, Errani rimane troppo superiore a Heather, che sul 4-4 cede la battuta e poco dopo il match, 6-4.
A caldo, prima di rientrare negli spogliatoi, una Errani anche lei perplessa ci racconta che “non so neanch’io cosa sia successo al servizio. Davvero ragazzi, non so cosa dirvi, fisicamente mi sento bene, ma boh, è capitato così, almeno l’ho portata a casa“.
Prima vittoria dal rientro per Sara, ora la partita decisiva per entrare in tabellone, contro Dolehide o Voegele.