Eurosport lascia Mediaset Premium in anticipo
Ne avevamo parlato già a dicembre in occasione del rinnovo triennale del contratto tra SKY e Discovery: Mediaset Premium sulla via della chiusura definitiva. Ebbene la fine della pay-tv del Biscione sul digitale terrestre ha subito una brusca accelerata nelle ultime ore.
Non solo già non è più possibile abbonarsi in modo tradizionale (se non con una ricarica prepagata mensile) ma Mediaset ha deciso di comune accordo con Discovery di rescindere con qualche mese di anticipo il contratto per la trasmissione dei due canali Eurosport e ID – Investigation Discovery. Questi 3 canali resteranno visibili fino al 28 febbraio sul Mux 3 di Mediaset per poi cessare le trasmissioni sul digitale terrestre. La scadenza naturale del contratto era inizialmente prevista per l’estate a seguito del rinnovo triennale firmato nel 2016.
Quello con Discovery era l’ultimo contratto ancora in corso Mediaset e un editore esterno per la trasmissione su Premium. Da marzo rimarranno in onda solo i canali di cinema e serie TV editi direttamente da RTI Mediaset, che saranno però distribuiti da SKY anche via digitale terrestre.
Si appresta dunque a chiudere i battenti la pay-tv di Cologno Monzese nata nel 2005 come piattaforma pay-per view per il calcio e in seguito diventata una vera e propria pay-tv, 11 anni fa nel gennaio 2008 sotto il nome di Premium Gallery.
Per gli appassionati di tennis questo significa che SKY (via satellite) torna a essere l’unico distributore televisivo in Italia dei canali Eurosport che detiene i diritti di 3 dei 4 tornei del Grande Slam incluso il prossimo Roland Garros.
SKY era già stata l’unica pay-tv distributrice di Eurosport per più di 10 anni da luglio 2003 a novembre 2013, quando Premium firmò il primo contratto con il gruppo francese TF1 (allora ancora proprietario di Eurosport).
Ovviamente resta sempre possibile abbonarsi singolarmente ai canali Eurosport utilizzando il servizio streaming OTT Eurosport Player a un prezzo contenuto. Non risulta al momento alcun interesse di SKY per la distribuzione dei canali su DTT dopo la chiusura su Premium. Ovviamente ciò imporrebbe un ulteriore sforzo economico da parte della pay-tv dopo il già sofferto rinnovo triennale concluso poche settimane fa.