Il WTA di Gstaad trasloca a Losanna

Le voci che nei giorni scorsi si rincorrevano non lasciavano spazio a ripensamenti di sorta: il WTA di Gstaad si sarebbe trasferito a Losanna in tempi brevi, ma ancora ignoti. Si sapeva che l’ufficialità sarebbe arrivata martedì 17 novembre e i tempi sono stati rispettati con una precisione svizzera, ci perdonerete la banalità. Tutto confermato, dunque, e le tempistiche saranno le più strette possibili: il tennis estivo sulla terra battuta rossocrociata compirà l’attesa transumanza dalle alpi bernesi al lago Lemano già dalla prossima estate, lasciando nel circondario dell’Obersimmental-Saanen il solo torneo maschile.

Si ferma dunque a tre la striscia di edizioni consecutive per una manifestazione ormai antica (debutto nel 1971, vincitrice la francese Francoise Durr) ma soggetta a strutturali interruzioni di trasmissione. Dopo l’ultima pausa, giunta al termine dell’edizione 1994 conquistata da Lindsay Davenport, l’evento è ripartito nel 2016 per accogliere il successo di una giocatrice di casa, Viktorija Golubic, e nelle due più recenti edizioni ha premiato Kiki Bertens e Alizé Cornet, ultima trionfatrice del (per ora) defunto torneo.

La carovana si sposta quindi a Losanna e gli organizzatori hanno già avuto modo di confermare la presenza di una perfetta madrina dell’evento, quella Timea Bacsinszky in ripresa dalla via crucis d’infortuni che l’ha colta nelle ultime due stagioni e che nella capitale vodese è nata e risiede.

Continuano dunque i tumulti nella breve striscia sulla terra estiva stretta tra l’erba inglese e il cemento nordamericano: oltre all’affaire elvetico registriamo infatti un altro cambio di programma ufficiale: dopo una sola edizione – vinta da Olga Danilovic nella finale tra teenager su Anastasija Potapovava in pensione la Moscow River Cup, che verrà sostituita dal primo torneo del tour maggiore in territorio lettone a Jurmala, località balneare sulla costa baltica dove da qualche tempo risiede Ernests Gulbis, nientemeno.