Australian Open 2019: al via i playoff per trovare il nuovo De Minaur
Si riempiono altre due caselle nel complesso gioco delle wild card per il primo Slam del 2019. Tennis Australia ha infatti comunicato l’assegnazione di un posto in tabellone a Jason Kubler (114 ATP, best ranking 91 in estate) e Priscilla Hon (160 WTA). Per Kubler, 25 anni e troppi infortuni a frenarlo, sarà la terza apparizione nel tabellone principale dello Slam di casa, dove anche l’anno scorso ha avuto accesso tramite wild card. La ventenne Hon, al suo secondo Australian Open, viene invece premiata per i risultati ottenuti negli ITF di Camberra e soprattutto Bendigo, dove a ottobre ha battuto in finale la connazionale Ellen Perez. Entrambi apriranno la stagione al Brisbane International, prima di spostarsi a Melbourne. Gli inviti ai due tennisti di casa vanno ad aggiungersi a quelli già riservati agli statunitensi, agli asiatici e ai francesi. La USTA ha infatti premiato Jack Sock e Whitney Osuigwe, che nella race femminile ha avuto la meglio su Varvara Lepchenko. Per l’ex numero uno del mondo junior, 16 anni, sarà il secondo Slam in carriera dopo aver assaggiato il main draw all’ultimo US Open. Le selezioni asiatiche hanno invece premiato i cinesi Zhe Li (256 ATP, 32 anni) e Shuai Peng, con l’ex numero 14 WTA costretta a risalire dai bassifondi della classifica a causa di una bizzarra squalifica.
Con le wild card di pertinenza francese offerte a Jo Wilfred Tsonga (che aveva rinunciato al ranking protetto) e alla stellina Clara Burel, rimangono a questo punto da assegnare le altre otto gestite da Tennis Australia. Tre nel tabellone maschile e tre in quello femminile saranno discrezionali, mentre un posto verrà assegnato mediante playoff. L’obiettivo sarà emulare il cammino di Alex De Minaur, che proprio dal successo nei playoff di un anno fa ha posto le basi per la sua eccellente stagione. Se De Minaur, oggi 31 del mondo, non ha chiaramente più bisogno di passare dal torneo che prenderà il via la settimana prossima (10-16 dicembre a Melbourne Park), sarà invece di nuovo ai nastri di partenza Destanee Aiava (250 WTA, classe 2000) che vinse insieme a lui un anno fa. A comandare il seeding maschile c’è Alex Bolt, 159 ATP che in autunno è stato anche 139. Non sarà facile invece il bis per Aiava, settima in ordine di ranking tra le partecipanti al torneo femminile dove le top 200 sono Arina Rodionova (170 WTA) e la già citata Ellen Perez (184).
AUSTRALIAN OPEN 2019 PLAY OFF
UOMINI
[159] Alex Bolt
[200] John-Patrick Smith
[245] James Duckworth
[265] Maverick Banes
[289] Max Purcell
[334] Akira Santillan
[421] Andrew Harris
[427] Dayne Kelly
[452] Jacob Grills
[455] Bradley Mousley
[459] Blake Ellis
[467] Jeremy Beale
[470 PR] Christopher O’Connell
[477] Luke Saville
[489] Aleksandar Vukic
[1746] Rinky Hijikata
DONNE
[170] Arina Rodionova
[184] Ellen Perez
[205] Jaimee Fourlis
[223] Zoe Hives
[232] Astra Sharma
[238] Lizette Cabrera
[250] Destanee Aiava
[288] Kimberly Birrell
[290] Abbie Myers
[313] Naiktha Bains
[318] Isabelle Wallace
[359] Kaylah McPhee
[383] Alexandra Bozovic
[385] Maddison Inglis
[WC] campionessa australiana U18
[WC] discrezionale
Australian Open 2019: l’entry list maschile
Australian Open 2019: l’entry list femminile