Roma 7, la prima schiacciata 40 anni fa

Ecco un’altra storia fantastica, non di una meteora ma di una tra le tante pietre miliari gettate nel terreno della periferia di una città magnifica, unica, al contempo complessa ma verace, con le sue originalità e contraddizioni. Roma, madre di tante realtà stupende come quelle votate allo sport, capaci di sopravvivere ed esprimersi nella loro dilettanticità a livelli impensabili, grazie all’amore, alla passione e soprattutto ai sacrifici delle persone che le hanno fondate.

Ed è nel calore di questo grembo che oggi ci fregiamo di festeggiare uno tra questi “punti di crescita”, nato quarant’anni fa nel quartiere romano conosciuto come quello del Gobbo, al Quarticciolo. Dove la Parrocchia era il fulcro di ogni attività ricreativa ed è proprio qui che nel settembre del 1978 nasce la Polisportiva Roma7Volley.

E sarà proprio sabato 29 settembre il giorno in cui l’abbraccio degli ex con le maestranze di oggi, tifosi e simpatizzanti, amministratori locali e rappresentanti istituzionali, potranno ripercorrere ricordi e momenti che negli anni hanno caratterizzato l’esistenza della Roma7Volley. Sarà un momento importante ricco di premi e riconoscimenti.

Così non possiamo non chiedere ad una delle fondatrici della polisportiva, oggi presidente Prof.ssa Simonetta Capogna come è stato pensato l’evento per la ricorrenza: “Abbiamo deciso di festeggiare i nostri 40 anni di attività sportiva con una manifestazione denominata “40 anni di sport, salute e divertimento” organizzando tanti tornei a tutti i livelli di gioco. L´evento del 29 settembre sarà la sintesi di ciò che abbiamo pensato sin dall´inizio. La pallavolo come potenziamento dello stato di salute dei giovani per superare meglio le difficoltà della vita, e contemporaneamente come linfa che favorisce l’atleta alla socializzazione e al divertimento con i coetanei. I nostri ideali in 40 anni non sono cambiati, anzi si sono rafforzati; lo slogan dell’anniversario “Abbiamo portato la qualità, dove non era previsto”, è per affermare che ai nostri quartieri può far solo bene la vita associativa di qualità, sia essa sportiva, culturale o solidale, specialmente là dove spesso l’assenza di realtà aggregative dà la percezione dell’abbandono. La nostra amata “croce” l’abbiamo portata avanti con orgoglio ed ostinazione, e se abbiamo vinto per l´ennesima volta il “Gran premio giovanile Lazio” è grazie a tutti i tecnici, dirigenti, atleti, le famiglie e i tanti simpatizzanti che hanno creduto e credono al progetto Roma7Volley, si sono dedicati con impegno e serietà al raggiungimento di un risultato che 40 anni fa era semplicemente impensabile”.

Giovanni Fornaciari
Ufficio Stampa e Comunicazione
Polisportiva Roma 7 Volley A.D.