US Open, junior: grande Musetti, è finale!
da New York, il nostro inviato
L. Musetti b. J. Brooksby 6-3 6-3
Lorenzo Musetti raggiunge la finale juniores degli Us Open 2018. È stato l’italiano ad uscire vittorioso dal match contro lo statunitense Jenson Brooksby, wild card di casa, e vincitore dei campionati americani under-18.
“È stato un match fantastico, l’ho preparato bene questa mattina ed è una bella sensazione essere in finale. Voglio sono vivere questo momento” ha dichiarato il giovane italiano che ha confermato di ispirarsi “a Roger Federer e al mio papà”.
Sono bastati due set, vinti con un doppio 6-3, a Musetti per raggiungere la finale a Flushing Meadows: l’ultimo italiano ad essere riuscito a disputare una finale in un torneo juniores del Grande slam era stato Gianluigi Quinzi nel luglio del 2013 a Wimbledon, quando, in finale si aggiudicò il titolo battendo Hyeon Chung.
Musetti ha imposto il suo tennis intelligente, facendo muovere l’avversario e chiamandolo più volte a rete. E se nel primo set, grazie al break conquistato in apertura, è riuscito ad imporre, sin dal primo punto, il suo tennis, nel secondo parziale, ha dovuto lottare di più. Lo statunitense ha sbagliato di meno, ha provato a forzare i colpi e gli scambi si sono allungati. Lorenzo non ha tremato, ha continuato ad aprirsi gli angoli e variare con le sue geometrie. Il break conquistato da Musetti nell’ottavo game gli ha permesso di servire per la finale. Senza tremare, ha chiuso anche il secondo set e la partita.
Notevole l’emozione di giocare in uno stadio enorme e prestigioso come il nuovo Louis Armstrong, ma l’azzurro l’ha gestita bene: “Mi piace giocare nei campi così grandi“, ci racconta a fine partita. Bravissimo Lorenzo, proviamoci fino in fondo adesso. Affronterà il brasiliano Thiago Seyboth Wild, testa di serie n°6, che ha sconfitto a sorpresa il numero uno del mondo Chun Hsin Tseng, che aveva eliminato Giulio Zeppieri ai quarti. Non hanno mai giocato prima.
L’ultimo italiano a vincere lo US Open junior è stato Andrea Gaudenzi nel 1990, in tre set su Mikael Tilstrom, le ultime buone prove dei giovani azzurri qui a New York risalgono al 2007, quando Matteo Trevisan e Thomas Fabbiano arrivarono entrambi in semifinale, sconfitti rispettivamente da Ricardas Berankis e Jerzi Janowicz.
Qui la video-intervista del Direttore Ubaldo Scanagatta con Lorenzo Musetti a Firenze