US Open: parole, parole, parole. Nadal: “Voglio sempre di più”
da New York, la nostra inviata
John Millman: “Onestamente penso che tra un paio di giorni io sarò solo una notizia sul giornale di ieri. In Australia stanno accadendo tanti avvenimenti importanti. Le elezioni sono imminenti. Tutte notizie più importanti rispetto al colpire una pallina”.
Serena Williams: “Ho ancora tanto lavoro da fare. Sento che il mio gioco può ancora crescere moltissimo. Questa è, in realtà, la cosa più eccitante”.
Rafael Nadal: “Io lavoro con umiltà e non mi accontento mai di quello che ho conquistato. Voglio sempre di più”.
Anastasija Sevastova: “Se il tetto chiuso ha avuto qualche conseguenza? Beh ha permesso che non piovesse sul campo!” (sorride).
Serena Williams (2): “Tiger Woods è sulla strada del rientro. Sta tornando dopo tutti i suoi problemi alla schiena. È stato un disastro. Ma non si è mai arreso. È davvero un esempio, un’ispirazione”.
Madison Keys: “Ho guardato la sfida tra Nadal e Thiem in tv, ma mi sono addormentata nel mezzo del terzo set”.
John Millman (2): “Sai, durante tutta la mia carriera mi sono ritirato nella mia testa forse un paio di volte, quando le cose si erano messe male. Ma momenti come questi, giocare sul campo centrale, danno senso a tutta la fatica e a tutte le difficoltà”.
Novak Djokovic: “Quello che succede negli spogliatoi, rimane negli spogliatoi”.
Serena Williams (3): “Direi che i miei animali preferiti da sempre sono il cane o la tigre. Amo i cani perché ho sempre avuto cani. Ma mi piacciono anche le tigri perché lottano, sono tenaci, bellissime e maestose. Sono ancora i miei animali preferiti”.