US Open: il nuovo Armstrong, un investimento che paga
da New York, la nostra inviata
Nella prima settimana di torneo è andata in scena, per la prima volta nella storia, una doppia sessione serale allo US Open: si giocava, infatti, non solo come da tradizione sull’Arthur Ashe, ma anche sotto i riflettori del nuovo Louis Armstrong, costato 150 milioni di dollari. Il nuovo stadio ha ospitato ogni giorno due incontri serali a partire da lunedì 27 agosto fino a sabato 1 settembre. Il match tra Marin Cilic e Alex de Minaur ha chiuso le sessioni serali sull’Armstrong, protraendosi quasi fino a domenica mattina. Quando Cilic è riuscito ad avere la meglio sul giovane Alex l’orologio segnava, infatti, le ore 2.21.
Nei primi sei giorni di torneo i biglietti d’ingresso per la sessione serale hanno causato un po’ di confusione. I possessori dei biglietti per l’Armstrong non potevano, infatti, accedere all’Ashe, mentre i possessori del tagliando per il campo centrale potevano assistere alle partite sull’Armstrong, ma solamente nei posti non numerati, posizionati più lontano dal campo. In accordo con quanto dichiarato dall’USTA, e riportato oggi dal NY Post, per le sei sessioni serale del nuovo stadio sono stati venduti in media 4600 biglietti al giorno. Per le ultime due serate, ovvero venerdì e sabato, il botteghino ha riportato il sold-out di tutti i 6600 tagliandi disponibili. Con ben due stadi a disposizione il numero di spettatori che ha partecipato alla sessione notturna del torneo ha, ovviamente, battuto ogni record. Lo scorso anno infatti la media di spettatori nelle prime sei serate dell’US Open fu di 23.927 persone, mentre in questo 2018 è stata di 27.625. Il picco di fans si è raggiunto nella giornata di sabato con un totale di 71.902 presenze. Nel 2017 gli spettatori nell’arco dell’intero torneo furono 728.000. Gli organizzatori, con l’apertura del rinnovato Louis Armstrong, sono riusciti quindi nell’impresa di rendere ancora più grandioso uno dei più importanti spettacoli sportivi del mondo.