US Open, doppio: Bolellie Fognini eiminati da Herbert/Mahut

dal nostro inviato a New York

Dopo undici anni, il terzo turno dei singolari degli US Open non vede partecipare tennisti italiani. Destino tristemente analogo per i nostri giocatori, ben sei, iscrittisi al tabellone di doppio.
Fabio Fognini e Simone Bolelli, vincitori in carriera di ben tre titoli assieme, tra cui gli Australian Open 2015, sono stati gli ultimi a essere eliminati, nella serata di sabato. Avevano vinto con il punteggio di 6-4 4-6 6-3 il loro primo turno contro la coppia teutonica composta da Kevin Krawietz e Maximilian Marterer. Nulla hanno però potuto contro Pierre Hughes Herbert e Nicolas Mahut, sebbene li avessero battuti nella finale di Melbourne di tre anni fa. Sono stati infatti nettamente sconfitti dal doppio transalpino, vincitore con lo score di 7-5 6-3. Un break subito da Fabio nel dodicesimo game del primo set, un altro nel quarto del secondo, e le teste di serie numero 9 (che avevano sconfitto i nostri in Coppa Davis ad aprile) sono al terzo turno. Almeno, quest’anno a New York l’uscita di scena per Simone e Fabio è arrivata sul campo, e non a seguito della squalifica che Fognini subì nel 2017 contro Stefano Travaglia.

La seconda coppia azzurra era quella composta da Matteo Berrettini e Andreas Seppi, bravi ad eliminare le dodicesime teste di serie del seeding, Julian Struff e Ben McLachlan, sconfitti col punteggio di 7-6(5) 1-6 6-4. Venerdi sera la coppia romana-altoatesina ha però perso contro il ceco Roman Jebavy e l’argentino Andres Molteni, al primo turno vincitori sulle wild card statunitensi King e Pasha: Matteo e Andrea hanno lasciato spazio alla coppia avversaria, vincitrice col punteggio di 7-6(3) 6-4.
Nulla da fare invece nemmeno per Daniele Bracciali e Matteo Cecchinato, che hanno rimediato al primo turno una brutta sconfitta contro la coppia composta da Mike Bryan e Jack Sock: gli statunitensi, vincitori in coppia dell’ultimo Wimbledon, hanno vinto col punteggio di 6-1 6-1.