Berrettini avanza in rimonta a Bastad, Bolelli qualificato
BOLELLI È DENTRO – Prima di dare il via al tabellone principale dello Swedish Open di Bastad, rimanevano da assegnare i quattro posti riservati ai qualificati: il programma odierno si apre quindi con i quattro match di qualificazioni disputati in contemporanea. L’Italia, oltre a Fognini, Berrettini e Sonego, aggiunge un’altro nome al tabellone principale e lo fa con Simone Bolelli che batte il croato Viktor Galovic (27enne, n. 277) col punteggio di 6-4 6-2. Per la seconda volta in stagione il bolognese supera le qualificazioni di un torneo ATP (la precedente ad Estoril, dove era stato poi sconfitto da Tiafoe ai quarti) e al primo turno troverà Carballes Baena. Agevolmente ha vinto anche il giovane Zdenek Kolar, che ha lasciato solo tre game all’ancora più promettente francese Calvin Hemery (23 anni, n. 150). Torna a qualificarsi per un torneo ATP dopo quattro anni anche Juan Ignacio Londero, che batte in due set lo svizzero Laaksonen, mentre è più sofferta la vittoria della testa di serie n. 1 Corentin Moutet (19enne, n. 117) contro Christian Garin. Il talentuoso e colto francese, come ci ha raccontato lui stesso in esclusiva durante il Roland Garros, sta continuando l’inesorabile scalata nel ranking e l’ingresso in top100 è davvero alle porte.
BERRETTINI IN RIMONTA – Il primo match dell’ATP 250 di Bastad coincide anche con l’esordio nel torneo di Matteo Berrettini, che supera in 2 ore e 7 minuti Leonardo Mayer, testa di serie n. 6. Nel primo set il tennista romano è riuscito solo ad evitare un punteggio più severo, rischiano più volte il doppio break di svantaggio, e finendo per perdere il parziale 6-3. L’argentino, che a quel punto sembrava poter continuare in scioltezza, si trova però a vivere un black out inspiegabile, durante il quale dove subisce 13 punti consecutivi – conditi con grossolani errori – lasciando ampio margine a Matteo. Il numero 75 del mondo sfrutta al massimo il passaggio a vuoto del suo avversario e si fa largo con colpi profondi e intelligenti che gli consentono di riequilibrare il match, chiudendo il set con lo stesso punteggio del precedente. Nel parziale decisivo il romano smarrisce completamente la prima di servizio ma il suo avversario fa ancora peggio e spesso, con i suoi colpi, smarrisce persino il campo. Berrettini si arrangia ottimamente da fondo con rovesci in back affilatissimi e il break decisivo in favore dell’italiano arriva nel nono game. Subito dopo l’italiano chiude meritatamente con grande freddezza. Per lui adesso c’è il vincente di Elias-Londero.
A RUUD IL DERBY NEXTGEN – La sfida targato NextGen tra il maiorchino Jaume Munar, settimo nella Race to Milan, e il norvegese Casper Ruud, decimo, è andato al più giovane dei due. Il 19enne Ruud ha vinto alla distanza contro l’allievo della accademia di Nadal che a partire dal secondo set ha accusato un infortunio alla gamba destra, ma ha comunque onorato il campo nonostante il 6-0 finale.
Risultati:
Qualificazioni
[4] S. Bolelli b. [7] V. Galovic 6-4 6-2
[8] Z. Kolar b. [3] C. Hemery 6-2 6-1
[6] J. I. Londero b. [2] H. Laaksonen 7-6(6) 6-4
[1] C. Mouter b. [5] C. Garin 6-2 4-6 6-3
Primo turno
M. Berrettini b. [6] L. Mayer 3-6 6-3 6-4
[WC] C. Ruud b. [WC] J. Munar 6-7(7) 6-4 6-0