AMBIENTE: PECORARO SCANIO IN FEDERCANOA, CON UNIVERDE PER LA TUTELA DEI NOSTRI MARI

IMG 9570Un altro tassello importante, un’altra alleanza strategica nel percorso che vede la Federazione Italiana Canoa Kayak impegnata nella tutela delle acque e dell’ambiente. Giovedì 5 luglio, nella sede di Roma, il Presidente Luciano Buonfiglio ha incontrato l’onorevole Alfonso Pecoraro Scanio, già ministro dell’Ambiente e dell’Agricoltura, per siglare un protocollo d’intesa con la Fondazione UniVerde volto alla creazione di un percorso comune di valorizzazione e tutela delle nostre coste, con particolare attenzione agli ecosistemi marini, fluviali e lacustri. Il concetto di canoa “responsabile e sostenibile” è uno dei temi che la federazione sta portando avanti ormai da anni sul tema ambientale. Lo dimostrano gli accordi raggiunti, solo nel 2018, con il Ministero dell’Ambiente, Marevivo e da adesso anche con UniVerde. Fin da subito la Federazione opererà al fianco della fondazione nella campagna “Mediterraneo da remare” con l’obiettivo di contrastare la dispersione delle macro e micro plastiche in mare, con lo slogan #NoPlastic.

Un’iniziativa, giunta all’ottava edizione, che a detta dell’onorevole Pecoraro Scanio, grande appassionato di canoa, sembra cucita sul mondo della pagaia. “I tanti praticanti e amanti della canoa possono diventare delle vere e proprio sentinelle dei nostri mari. Possono diventare portatori di cultura ambientalista mirata al rispetto e alla tutela delle acque del nostro bellissimo Paese”.

Presenti alla firma del protocollo d’intesa anche i Consiglieri Federali Gennaro Cirillo e Gianluca Zannoni. “Lavoriamo quotidianamente per valorizzare l’attività della canoa in tutte le sue forme – ha spiegato il Presidente Buonfiglio – siamo consapevoli di essere portatori di una cultura che ama l’ambiente e non possiamo non condividere il progetto di UniVerde. La Federazione sarà quindi impegnata nel promuovere, in tutte le attività e in tutte le manifestazioni, quell’azione mirata alla salvaguardia dell’acqua e dell’ambiente per lasciare un mondo migliore a chi verrà dopo di noi”.