Focus de L’Equipe su Serena, Novak Djokovic e Tommy Haas
Ampio spazio del quotidiano transalpino L’Equipe sui due ex n. 1 del mondo e Tommy Haas, secondo coach di Lucas Pouille.
Ha fatto sensazione la nuova mise di Serena, tant’è che il quotidiano titola “Wonder Williams” il pezzo a lei dedicato. La tutina da “Catwoman” porta bene all’ex n. 1 del mondo che, indossandola, si sente “una principessa guerriera, un’eroina. Non l’avevo indossata da un mese e l’ho messa ieri all’ultimo momento. È davvero molto comoda“.
Due pagine dedicate al campionissimo serbo Novak Djokvic che, in un’intervista esclusiva, conferma la sua grande voglia di continuare a giocare e tornare a vincere. “Bisogna stringere i denti. Amo ancora questo sport“. Parola di Nole.
E poi Tommy Haas. L’ex campione tedesco collabora con il team di Lucas Pouille già da un po’ e, tra le altre cose, racconta a L’Equipe il brutto ricordo della semifinale di Coppa Davis contro la Russia, del 2007. “Mi hanno detto che qualcuno mi aveva messo qualcosa nel cibo“, afferma Tommy. “Non l’ho mandata giù. Sono stato male tutta la notte dopo il doppio. Me lo disse qualcuno dell’Equipe, non so se sia vero e non è stato possibile provarlo“. L’avversario più forte di sempre? “Federer, ovviamente“. Quello che gli assomiglia di più? “Dominic Thiem, con il suo rovescio ad una mano“. L’avversario più festaiolo? “Marat Safin. Si godeva la vita fuori dal campo. Io non uscivo mai la sera quando giocavo”.