Azarenka: “Niente testa di serie a Serena? Le regole devono essere uguali per tutte”

Reduce dalla lunga inattività causata dalla vicenda giudiziaria che l’ha vista opposta  all’ex compagno Billy McKeague per la custodia del figlioletto Leo, nato nel dicembre del 2016, Viktoria Azerenka è stata subito eliminata dal Roland Garros dalla ceca Katerina Siniakova.

Interessanti le sue dichiarazioni circa i riflessi della maternità sull’attività professionistica. “Diventare genitore ti cambia la vita, ovviamente non può essere la stessa cosa per un uomo ed una donna che gioca a tennis, soprattutto dal punti di vista fisico”.

Interrogata circa la decisione del Roland Garros di non assegnare una testa di serie a Serena Williams, la bielorussa non ha usato giri di parole: “Stiamo parlando di una questione essenzialmente individuale. Se parliamo di regole, le regole devono essere uguali per tutte. Questa discussione non fu affrontata lo scorso anno quando io rientrai dalla maternità e non ebbi alcuna testa di serie a Wimbledon. Ai Championship’s avrebbero potuto farlo e non lo hanno fatto, invece mi pare che lo faranno quest’anno con Serena”.

In termini generali, la questione del ritorno post-maternità verrà affrontato a breve. “Faccio parte del Council della Wta e, a differenza di  quello che dicono i media,  stiamo affrontando l’argomento. Per prima cosa ritengo che si debbano distinguere gli infortuni dalla maternità, perché sono due cose profondamente diverse. Ma sono tante le questioni da affrontare e non credo che ridurre il discorso ad assegnare o meno una testa di serie sia corretto. In ogni caso, ripeto, le regole se ci sono devono valere per tutte”.

Sul punto molte giocatrici – Halep, Svitolina, Sharapova su tutte –  si erano espresse a favore dell’assegnazione della testa di serie a Serena. Opinioni probabilmente dettate più dalla paura di ritrovarsi l’ex numero uno subito tra i piedi nei primi turni che da reali spiriti di rivendicazione femminista…