Top e flop di Roma: cosa è piaciuto e cosa no
I giocatori sono serviti e riveriti, la stampa è sempre indaffarata. Ma soprattutto, chi paga il biglietto è padrone. Quindi non c’è parere più importante sugli Internazionali BNL d’Italia 2018 di quello degli spettatori, venuti da tutta Italia (e anche oltre) per godersi una settimana di tennis all’ombra dei pini marittimi.
“Vengo dal 2005, da quando avevo quindici anni” dice Manuel, che non riesce a trovare difetti al torneo. “Essendo appassionato di tennis vedo solo pregi, è stato bellissimo”. Entusiasta anche il suo amico Daniele, al quale però sfugge qualche critica. Alla programmazione dei match, a volte migliori sul Pietrangeli che sul Centrale, e alle lunghe code per i servizi igienici, ma soprattutto al costo dei tagliandi: “Qui si spende forte, diciamo la verità…”
Già che si trovava nel parcheggio della transportation, curata da Peugeot, il direttore ha scambiato qualche parola anche con uno degli autisti. Tra i suoi passeggeri Maria Sharapova, Simona Halep ma anche Paolo Bonolis e Rosario Fiorello, dato che Peugeot si è occupata di accompagnare non solo gli atleti e i giornalisti, ma anche i numerosi personaggi dello spettacolo venuti in visita agli Internazionali. Che si confermano un evento sportivo e anche glam, a cui davvero nessuno vuole mancare.