BM> Roma Volley, inizia da Portomaggiore la corsa al sogno
Dopo mesi di attesa e tante battaglie finalmente sono arrivati i tanti desiderati playoff. Inizia la corsa verso la serie A2, quel sogno di dirigenza e giocatori, Roma vuol tornare nell’olimpo del volley che conta. La Capitale è pronta a sostenere i ragazzi della Roma Volley che difenderanno e porteranno in alto il nome della Capitale. Dopo aver chiuso la stagione regolare al primo posto è il momento di entrare nella fase più calda e importante. La corsa inizia da Portomaggiore, in provincia di Ferrara, squadra di ottimo livello che si è distinta e ha conquistato il primo posto nel girone E. Inoltre i ferraresi hanno conquistato la coppa Italia di B, una formazione molto ostica che ha come capitano Luca Porcellini, uno dei punti di forza è Gianluca Pellegrino, ex Reggio Emilia in A2, al centro Filippo Porcello. Proprio all’ultima giornata la squadra di Taborda è riuscita a superare Macerata e balzare in testa alla classifica.
COME FUNZIONA Si svolgerà sabato alle ore 21.00 gara 1, invece gara 2 è in programma mercoledì ore 20.30 al PalaTellene di Roma (eventuale gara 3 a Portomaggiore). Chi la spunterà andrà direttamente in A2, mentre chi uscirà sconfitto dal confronto avrà una seconda possibilità, ovvero dovrà incontrare la vincente di Aversa – Cinquefrondi nella fase 3. Ci sarà una poi un ulteriore scontro (fase 4), che determinerà la promozione.
IDEE CHIARE Le parole del tecnico giallorosso Mauro Budani alla vigilia del match. “Il lavoro da fare in queste ore è più psicologico che fisico e tattico. Abbiamo preparato la trasferta nei minimi particolari e anche la partita. Giocando la prima in casa avranno il peso sulle spalle e la responsabilità del risultato. Dobbiamo andare lì consapevoli delle nostre possibilità. Sono un’ottima squadra ma non imbattibile, hanno una buona fase break e un gioco molto efficace sulle bande. Abbiamo le idee chiare su come giocare e sull’impostazione da fare alla gara, dobbiamo mettere in pratica quello che prepariamo. Conosciamo i loro giocatori e questo può essere un vantaggio. Arrivati a questo punto la componente morale è determinante, chi sarà più lucido, motivato, carico avrà la meglio, ci giochiamo le nostre chance senza paura”.
Ufficio Stampa