ATP Monaco di Baviera: Zverev concede il bis, settimo titolo in carriera
[1] A. Zverev b. [6] P. Kohlschreiber 6-3 6-3
Il campione in carica Alexander Zverev si aggiudica con un periodico 6-3 il derby tedesco contro Philipp Kohlschreiber e si riconferma vincitore sulla terra rossa di Monaco di Baviera. Ben 14 anni separano i due contendenti, che in passato avevano già incrociato le racchette in tre occasioni, due delle quali vinte da Philipp. L’ultima partita risale al torneo di Halle 2017 quando fu però Alex ad avere la meglio. La finale ha inizio all’ora di pranzo sotto un sole splendente. Gli spalti sono esauriti in ogni ordine di posto e fin dai primi scambi gli spettatori sembrano non riuscire a decidere per quale dei loro connazionali schierarsi. Kohlschreiber, seppur nato ad Augusta, qui è di casa, avendo vinto il torneo per ben tre volte (2007, 2012 e 2016) su sei finali giocate, mentre Zverev, nato ad Amburgo, è il numero tre della classifica mondiale e indiscussa punta di diamante del tennis tedesco.
Il ritmo di gioco è, fin dall’inizio della partita, frizzante e potente. Philipp conferma l’ottimo stato di forma mostrato nel corso dell’intera settimana bavarese, mentre Sasha si aggrappa alla propria battuta per resistere agli assalti dell’avversario. L’equilibrio si rompe però nel settimo gioco: Zverev strappa il servizio all’avversario grazie a un game perfetto, impreziosito da una palla corta in avvio e da un pallonetto da applausi in chiusura. Alex si esalta e stringe il pugno in direzione del proprio angolo. Dopo il break conquistato è Zverev a prendere in mano con decisione le redini del gioco. Tiene a zero il proprio servizio e nel game successivo conquista una palla set grazie a un passante da urlo giocato in risposta a uno smash di Kohlschreiber. Philipp non riesce a reagire e Sasha approfitta della prima palla utile per aggiudicarsi il parziale con il punteggio di 6-3 in 37 minuti.
In avvio di secondo set Kohlschreiber non intende arrendersi e risponde colpo su colpo al ritmo infernale imposto da Zverev. Philipp riesce addirittura a strappare il servizio all’avversario nel terzo gioco, conquistando la palla break con un incredibile “contro-smash”. Si tratta però solo di un’illusione, il campione in carica non vuole rischiare e urla tutta la sua rabbia al cielo, dopo essersi ripreso il break appena smarrito. Per arginare la potenza del rovescio di Alex, Philipp prova a variare il gioco con un paio di palle corte ben riuscite e alcune discese a rete un po’ meno fortunate. Nell’ottavo game un passante di Zverev giocato lontanissimo dalla linea di fondo campo strappa gli applausi dell’intero stadio. Alex con un dritto millimetrico, all’incrocio delle righe, si regala la possibilità di andare a servire per il titolo. Il numero 3 del mondo non perde tempo e, chiudendo con un servizio vincente, si aggiudica il suo primo torneo in questo 2018.
Zverev alza meritatamente al cielo il trofeo, mentre il pubblico rende onore allo sconfitto Kohlschreiber per aver lottato contro un avversario in giornata di grazia.