Al Mugello Pirro e Ferrari firmano la terza doppietta di fila

Terza gara e terza doppietta per il Barni Racing Team. Sul circuito del Mugello, secondo appuntamento del campionato italiano velocità, Pirro ha confermato di non avere rivali restando in testa dall’inizio alla fine, Ferrari ha conquistato ancora il secondo gradino del podio vincendo in volata il duello con Zanetti.

Gara sfortunata, invece, per Samuele Cavalieri, che dopo l’ottimo secondo posto conquistato in qualifica ha subito un riacutizzarsi del problema all’avambraccio destro operato meno di un mese fa. Ottavo fino a metà gara il pilota ferrarese ha perso progressivamente posizioni ed è stato costretto a ritirarsi a due giri dalla fine.

Michele Pirro, dopo la straordinaria pole position della mattina in 1’49.436, nuovo record di una Superbike sul circuito toscano e prima moto a scendere sotto l’1’50 in configurazione stock, ha impresso subito un passo incredibile alla gara e nessun pilota è riuscito a tenere il suo ritmo. Alla fine sono stati dieci i secondi di distacco inflitti al compagno di squadra.

Scattato dalla quarta casella, Ferrari si è portato in terza posizione dopo la partenza ed è riuscito a scavalcare Zanetti già nel primo giro conducendo poi una gara regolare. A quattro giri dalla fine Andreozzi e Zanetti si sono riportati sulla Ducati Panigale R n. 11 e la lotta per il podio si è accesa. Dopo una serie emozionante di sorpassi Ferrari è riuscito a scavalcare Zanetti nell’ultima tornata e poi sotto il traguardo ha battuto il rivale per soli 19 centesimi.

Nella classifica di campionato Pirro è a punteggio pieno con 75 punti, Ferrari lo segue con 60, mentre Cavalieri è diciassettesimo con 6.

Giornata di qualifiche nel National Trophy 1000 che vede impegnati Luca Conforti e Ivan Goi con la Ducati Panigale V4 del Barni Racing Team. Conforti ha chiuso terzo nella classifica combinata dei tempi con 1’53.094, a soli 398 millesimi dalla pole position e domani partirà in prima fila; Goi (1’53.974) partirà in terza fila, dall’ottava casella.

Entrambi i tempi sono arrivati nella sessione del mattino, mentre in quella del pomeriggio, disputata dopo le 18 e interrotta con una bandiera rossa a causa di olio in pista, nessun pilota delle prime posizioni è riuscito a migliorare.