Thiem-Nadal, finale anticipata? Dominic può vincere così
In vista del match di quarti di finale tra Rafa Nadal e Dominic Thiem, fioccano le analisi volte a individuare se e come Thiem possa riuscire battere il campione di Manacor. In che modo le statistiche possono venire in nostro aiuto? Di seguito forniamo un breve contributo su alcuni indicatori che possono inquadrare il match e dare alcune indicazioni, partendo da una piccola nota metodologica: i dati sono tratti dal sito ATP, e ovviamente risentono del set informativo disponibile. Ad esempio non sono stati trattati indicatori quali i colpi vincenti e gli errori non forzati, così come non sono state fatte analisi sulla durata degli scambi. Tali dati non sono rilevati dall’ATP in quanto non completamente oggettivabili e non sono quindi disponibili all’interno dei loro database, sebbene siano rilevati e disponibili a livello di singolo torneo (per inciso: i dati che al termine di ogni match e di ogni set vediamo nelle grafiche televisive non sono a cura dell’ATP ma dei singoli tornei). Ciò detto andiamo ad analizzare il match di domani partendo dalla prospettiva di Thiem, cercando di individuare che tipo di prestazione è necessaria affinché possa avere delle chance di vittoria.
Le dimensioni di analisi sono le seguenti:
- performance al servizio
- performance in risposta
- performance sulle palle break
Per ognuna di queste verranno proposti alcuni dati relativi all’intera carriera di Thiem sulla terra rossa, calcolati sull’insieme di match vinti e persi dall’austriaco. A seguire verrà fatto un confronto per individuare quali siano le specifiche performance nelle partite disputate contro Nadal (clic sulle tabelle per ingrandire).
PERFORMANCE AL SERVIZIO
Match vinti
Match persi
A prima vista emerge come la percentuale di prime di servizio non sia un elemento discriminante per Thiem: se nei match vinti la percentuale di prime palle si aggira sul 60%, nei match persi siamo al 58%. Ciò che invece cambia sensibilmente è il rendimento sulla seconda di servizio, ben 10% in meno di successo.
Match con Nadal
Andando a vedere come si posizionano questi numeri rispetto alla specificità delle partite contro Nadal, emerge come Rafa riesca a rendere ancora più inoffensiva la prima di servizio di Thiem (ben 16% in meno di realizzazione rispetto ai match vinti), e ben 10% in meno rispetto alla media delle altre sconfitte di Thiem. Pertanto una delle chiavi per Thiem sarà cercare una maggiore incisività con la prima e con il primo colpo di rimbalzo, magari rischiando qualcosa in più, visto che il differenziale di successo tra prima e seconda palla è relativamente contenuto.
PERFORMANCE IN RISPOSTA
Match vinti
Match persi
Tra match vinti e match persi, il decadimento di prestazione fra punti vinti in risposta sulla prima e sulla seconda di servizio del proprio avversario è abbastanza equivalente; non sembra si possano poter trarre dati significativi da questo dato in sé.
Match con Nadal
Confrontando i dati precedenti con le prestazioni di Thiem nei confronti con Nadal, emerge un dato sorprendente: la prestazione dell’austriaco contro la prima di servizio di Nadal è di 8 punti percentuali superiore rispetto alla media delle sconfitte dell’austriaco su terra battuta. Ciò che emerge invece è il crollo di competitività di Dominic contro la seconda di Rafa, appena un 2% di successo in più rispetto ai punti giocati con la prima da Nadal. E un 23% in meno rispetto ai match vinti in carriera. Questi dati confermano una sensazione che un occhio attento aveva sempre notato: l’amore per i teloni di Thiem anche contro la seconda di servizio del numero 1 del mondo e il confidare sempre e comunque nella forza bruta del braccio. Tale tattica però, numeri alla mano sembra abbastanza inconcludente con Nadal. Staremo a vedere se questa volta riusciremo invece a vedere più aggressività in risposta da parte di Thiem e se questa tattica potrà portare qualche frutto.
PERFORMANCE SULLE PALLE BREAK
Match vinti
Match persi
In generale la tendenza guardando la carriera di Thiem sembra abbastanza semplice: i match vinti sono quelli in cui ha avuto molto più palle break del suo avversario (2 volte ¼ quelle del suo avversario). Tramite la forza bruta delle occasioni a disposizione e una discreta propensione alla realizzazione, riesce a portare a casa il risultato.
Match con Nadal
Nel caso dei match con lo spagnolo la storia sembra un po’ diversa: infatti, se è vero che mediamente Thiem nel corso dei match con Nadal ha avuto a disposizione meno palle break del suo avversario, tale differenziale non è tuttavia drammatico. Fatte 10 le palle break avute da Nadal, quelle avute da Thiem sono state 8,4. La differenza che salta all’occhio invece è nel dato delle palle break convertite: Nadal trasforma il 50% circa delle proprie occasioni, ma è una furia quando si tratta di salvare i propri turni di battuta, manco fosse una leonessa che difende la propria prole. Thiem dal canto suo riesce a convertire meno di 1 palla break ogni 5 contro Nadal, un dato obiettivamente da Federer pre-2017 (non ce ne vogliano i tifosi del Re). Pertanto l’austriaco nei punti importanti dovrà trovare qualche chiave per buttare giù il muro spagnolo. Qualcosa notoriamente più facile a dirsi che a farsi, ma questo sembra essere il responso dei dati.
Federico Bertelli