Tennis Patavium, l’ambizione di un club giovane in grande crescita
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Sig. Destro, il Tennis Patavium è un club piuttosto recente, inserito all’interno del complesso sportivo Padova nuoto. Può raccontarci le strutture e la vostra giovane storia?
Sì, il tennis club è inserito nella grande e bella struttura della Padova Nuoto, la nostra casa madre. All’interno ci sono sette società, tra cui il Tennis Patavium. Le piscine sono molto importanti, una olimpionica da 50 metri aperta nel periodo estivo, una piscina Coni coperta ed altre due per il periodo invernale. C’è anche una bella palestra e quindi il settore tennis: abbiamo 4 campi in terra rossa di ottima qualità con coperture pressostatiche appena rifatte così come gli impianti e le luci a led. Abbiamo anche un campo di beach tennis. Come è nato? Io vengo dal mondo del calcio e del volley, ma da quaranta anni gioco a tennis. Una volta arrivato alla pensione attraverso il Presidente regionale del Coni Gianfranco Bardelle (ed ex amministratore della Padova Nuoto), ho avuto la occasione di intraprendere questa strada nel tennis. Mi ha offerto 10 anni fa (siamo partiti in pratica il 1°gennaio 2008) la possibilità di gestire il Tennis Patavium. I campi già esistevano, ma non erano sfruttati in modo adeguato.
Ci sarà un evento per festeggiare i primi 10 anni di vita del club?
Sì, organizzeremo una bella festa con musica, la partecipazione dei soci e del mondo sportivo cittadino e non. Siamo molto orgogliosi dei nostri primi anni di attività perché abbiamo vissuto una crescita esponenziale, sotto tutti i punti di vista, soprattutto sul lato sportivo. Abbiamo subito anche un’alluvione, ma ci siamo rialzati immediatamente…
Può raccontarci questa pagina drammatica?
Tra il 31 ottobre ed il 1° novembre 2010 l’impianto della Padova Nuoto, compresi gli uffici, sono stati sommersi dalla furia delle acque del Bacchiglione. I palloni andarono giù… subimmo grossi danni, su di un impianto appena rinnovato. In soli 20 giorni ci siamo rimessi in pista, con un duro lavoro di squadra. Abbiamo sistemato i campi, lavato e ripulito i palloni, tutto rimesso in ordine con sacrificio e grande volontà. Così anche i ragazzi della SAT sono tornati alle lezioni ed i soci a giocare.
Quanti soci ha attualmente il club?
Siamo oltre 200 soci, in continua crescita. C’è un bel movimento che include anche tennisti over di oltre 80 anni, che giocano con grande passione! Il club è animato da uno spirito molto sano, goliardico, si gioca, si scherza, ci si diverte moltissimo, il tutto trainato dalla passione e dalla voglia di giocare e di competere, a tutte le età.
Come è composta la scuola tennis?
Abbiamo uno staff qualificato di maestri che lavorano molto bene sui nostri giovani. Il team è composto da Oscar Marcolongo, molto esperto ed ancora con buona classifica (3.1), è stato in passato campione italiano; Marco Del Favero, istruttore 2° grado e a breve avrà anche lui la qualifica di maestro federale. Inoltre dalla prossima estate entrerà anche Alessandro Bartolini, istruttore molto bravo e noto a Padova. Il lavoro sui ragazzi è molto importante, ci spinge sempre a crescere e migliorare anno dopo anno. Perseguiamo un miglioramento continuo, come testimonia il recente investimento sulle strutture con nuovi palloni invernali con doppia intercapedine, le luci, ecc.
Cercate quindi di proporre ai soci strutture e servizi di ottimo livello.
Sì, e soprattutto un ambiente confortevole, accogliente, familiare. Tutti sono benvoluti, dai bambini piccoli agli ultra ottantenni. C’è un’atmosfera serena e rilassata nel rispetto di tutti e con la voglia di stare insieme accomunati dalla passione per il tennis.
A livello di squadre, cosa proponete e che risultati avete ottenuto?
Siamo un club giovane, ma stiamo crescendo molto. L’anno scorso il team maschile è arrivato in D1, e quest’anno puntiamo fortemente alla serie C visto che la squadra è molto forte. Fino all’anno scorso avevamo due squadre femminili con una che ha sfiorato la promozione in serie C. Nel 2018 ne proporremo una in categoria D1, visto che alcune giocatrici sono entrate in maternità. Questo livello non è per noi un punto di arrivo, ma di partenza. La nostra filosofia è quella di guardare sempre avanti e crescere, essere ambiziosi sul piano sportivo per migliorarci anno dopo anno. Abbiamo fatto passi da gigante con molte squadre, veterani inclusi. Due anni fa abbiamo vinto il titolo regionale come club ed i nostri maestri sono giocatori competitivi, hanno riportato successi individuali in diversi tornei. Anche coi veterani (over 60 e 65) abbiamo ottenuto ottimi risultati.
A livello di promozione, organizzate qualcosa in particolare?
Sì, facciamo continuamente delle attività di promozione, per avvicinare giovani ed adulti alla pratica del tennis. Tra queste iniziative, segnalo quella che offre ore di tennis gratuite, che funzionano molto bene e portano molta gente nuova nel club. In estate, insieme alla casa madre Padova Nuoto, organizziamo dei bei centri estivi, dove partecipano i nostri ragazzi. Chi è socio può usufruire di sconti interessanti sia per i centri estivi che l’uso delle piscine (questo anche nel periodo invernale). Inoltre abbiamo degli sconti anche per la splendida struttura Columbus ad Abano Terme.
State pensando per il futuro all’organizzazione di un evento internazionale?
Ci stiamo pensando. Per quest’anno no, ma per il prossimo anno sicuramente. Abbiamo intenzione di entrare in questo mondo, ma è necessario organizzare il tutto con attenzione, non ci si può improvvisare, è indispensabile studiare bene ogni aspetto, a partire da quello economico, cercare sponsor, ecc. Siamo una associazione dilettantistica, quindi dobbiamo trovare dei partners che possano sostenere un progetto ambizioso.
Quali sono le prossime iniziative che vi vedranno coinvolti?
A maggio partono i campionati, quelli veterani sono appena iniziati. Parteciperemo anche quest’anno alla Coppa Comitato, che una volta abbiamo vinto e dove ci comportiamo molto bene ogni stagione. L’obiettivo principale resta la serie C, non sarà facile ma abbiamo una squadra competitiva, ci crediamo. Sarebbe un grande passo per noi, ci permetterebbe di andare a giocare in tutta Italia. Vogliamo crescere soprattutto nel settore agonistico, è la nostra priorità. La nostra scuola tennis funziona molto bene, i ragazzi crescono di livello con il sostegno dei maestri, e l’idea è quella di prendere i migliori (ne abbiamo già 3-4 di ottima prospettiva) e farli avanzare il più possibile, magari creando una vera e propria accademia verso il tennis di alto livello. Questi sono i nostri obiettivi. Siamo un club giovane ma non ci poniamo limiti, ogni risultato non è mai un punto di arrivo, ma di partenza.
Marco Mazzoni