Riecco Dan Evans (sotto stretto controllo): wild card a Glasgow

Castigo finito per Dan Evans. Squalificato poiché positivo a un metabolita della cocaina durante un controllo effettuato nel corso dell’ultimo torneo di Barcellona, il giocatore nato a Birmingham sta scontando gli ultimi giorni di una pena in scadenza tra una settimana esatta, martedì 24 aprile. La sua situazione non è delle più semplici, innanzitutto per motivi di classifica: Daniel dovrà affrontare il rientro nel tour sprovvisto di ranking, considerato che gli ultimi punti rimasti in suo possesso, i dieci conquistati perdendo nel primo turno a Monte Carlo giusto un anno fa, evaporeranno lunedì prossimo. La scalata partendo dalla base dei Futures può essere molto impervia, specie per chi a ventisette anni suonati ha assaporato le gioie della top 50 ATP e magari non attraversa un periodo straordinario dal punto di vista economico: ma la LTA, federazione britannica del tennis, s’è messa una mano sul cuore, decidendo di gettare una scialuppa sotto forma di wild card al naufrago Evans.

L’ex numero 41 del mondo, per gentile concessione politica, ha ricevuto un invito per le qualificazioni del challenger di Glasgow, evento da centomila dollari in programma dal ventotto aprile al sei maggio sui campi indoor dello Scotson Leisure Centre. Un braccio teso di non poco conto e probabilmente decisivo, cui aggrapparsi per riemergere dagli abissi: “LTA condanna ogni forma di doping – ha dichiarato il dirigente federale Simon Timson -, ma abbiamo avuto negli ultimi tempi frequenti contatti con il giocatore e Dan ha manifestato la seria intenzione di riportare la propria carriera sulla retta via. Per questo gli abbiamo messo a disposizione un’equipe medica e tutto il supporto logistico di cui ha bisogno per tornare alle gare in buona condizione“.

Timson ha inoltre confermato che l’ex numero due britannico ha superato tutti i test clinici cui la Lawn Tennis Association lo ha sottoposto nelle ultime sei settimane, ma anche che il giocatore continuerà ad essere controllato periodicamente. “L’accordo non è negoziabile in alcun modo. Evans avrà il nostro supporto, ma dovrà accettare di essere sistematicamente monitorato“. Il ribelle di Birmingham, da parte sua, non ha potuto far altro che accettare l’offerta e mettersi di buona lena per recuperare un’annata da incubo: “Ho riflettuto molto su me stesso in questo periodo lontano dai campi, e penso di aver imparato molto. Sono grato alla federazione e a tutti i tifosi per questa nuova opportunità di competere nello sport che amo“. A quanto pare a Dan il tennis è mancato parecchio. Non meno di quanto al tennis sia mancato Dan, verrebbe da dire.