Per Roberta Vinci è ‘Lugano addio’. E in Svizzera non smette di piovere

Ce lo aveva confessato a Miami Roberta Vinci, dopo la sua ultima partita in carriera sul cemento: “Disputerò le quali a Lugano per giocare un torneo, forse anche due; l’idea comunque è giocare a Lugano, che è vicino, e poi a Roma“. Al Tennis Club Lido di Lugano purtroppo non è andata meglio che a Miami e Roberta è stata sconfitta in modo piuttosto netto (6-1 6-3) da Kathinka Von Deichmann, 23enne del Liechtenstein, al primo turno del torneo di qualificazione. Scenario metaforicamente affine a una splendida canzone di Ivan Graziani, nella quale si racconta di un altro – e ancora più straziante – addio alla città ticinese. Il secondo torneo di cui Roberta parlava potrebbe essere il Premier di Stoccarda (start il 23 aprile), alle cui qualificazioni risulta iscritta assieme a Camila Giorgi.

La tarantina non è stata l’unica italiana ad affacciarsi a Lugano, poco più di un’ora di treno da Milano, per tentare l’accesso al tabellone principale nel quale già figura Camila Giorgi (primo turno contro Krystina Pliskova). Martina Trevisan non ha fatto una figura migliore contro la ceca Marie Bouzkova (6-1 6-2) mentre Jessica Pieri si è guadagnata il turno decisivo sconfiggendo in rimonta – un po’ a sorpresa – Deborah Chiesa. Il suo secondo incontro dovrebbe disputarsi oggi insieme alle altre cinque finali cadette e a cinque match di main draw. Dovrebbe, appunto, perché a Lugano non solo piove a dirotto da qualche ora ma soprattutto non smetterà di farlo fino a venerdì, stando alle previsioni. Il programma di gioco prevedeva tre incontri alle ore 12 (tra cui quello tra Pieri e Kovinic) che non sono ovviamente iniziati: vista la distesa di campi rossi scoperti di cui il Lido è dotato, e la distesa di nuvole e goccioloni sulla striscia meteo svizzera, si fatica a immaginare una soluzione che si discosti dalla danza del sole.

Per chi, residente al settentrione, volesse godersi una giornata di tennis di livello internazionale in una località facilmente raggiungibile, converrà quindi attendere ulteriori sviluppi dall’agenda di Giove Pluvio. Anche perché il tabellone è tutto fuorché di secondo piano: oltre a Camila Giorgi ci sono Mladenovic e Mertens, c’è Laura Siegemund che è appena rientrata a Charleston dopo l’infortunio, c’è Svetlana Kuznetsova e le due bielorusse Sasnovich e Sabalenka, tanto diverse quanto interessanti da veder giocare. Per i nostalgici c’è il rovescio di Viktorija Golubic, per gli amanti dei comeback c’è quello di Mandy Minella, che ha giocato l’ultimo match nel circuito maggiore contro Francesca Schiavone a Wimbledon 2017 quando era incinta di oltre quattro mesi. La lussemburghese si è imposta pochi giorni fa a Santa Margherita di Pula e ripartirà contro la seconda testa di serie del torneo. La neo-mamma poteva pescare meglio, ma come detto in Canton Ticino le priorità sono oltre: se non smette di piovere, incoronare la campionessa del Ladies Open sarà un’impresa erculea.

IL TABELLONE

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I tabelloni della week #15
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