Bosnia-Erzegovina, la grande occasione
La sfida di Bratislava tra Slovacchia e Bosnia-Erzegovina del Gruppo I della Zona Euro-Africana di Coppa Davis potrebbe rappresentare qualcosa di storico per la nazionale balcanica. In caso di vittoria infatti, la Bosnia-Erzegovina avrebbe per la prima volta nella sua storia, dopo più di vent’anni di partecipazione alla manifestazione (dal 1996), l’opportunità di giocarsi a settembre l’accesso al World Group. Un vero exploit, considerato che solo nel 2016 è riuscita per la prima volta a salire nel Gruppo I. Ovviamente i risultati della rappresentativa della Bosnia-Erzegovina sono legati a doppio filo alla crescita dei suoi player, in primis quel Damir Dzhumur che lo scorso anno ha vinto due tornei ATP (Mosca e San Pietroburgo) ed è approdato nella top 30. A far compagnia nell’élite del tennis mondiale al 25enne tennista di Sarajevo, attualmente n. 32 ATP, da poco più di un mese si è aggiunto il concittadino Mirza Basic, che con la vittoria dell’ATP 250 di Sofia a febbraio è entrato per la prima volta in top 100 ed in questo momento è n. 95.
Proprio il virtù del ranking dei suoi due singolaristi, la Bosnia-Erzegovina parte con i favori del pronostico nonostante giochi in trasferta, dato che tutti e tre i loro probabili avversari in singolare sono attualmente oltre la centesima posizione mondiale: Lukas Lacko è n. 107, Andrej Martin n. 118 e Martin Klizan n. 130. Non si tratterà comunque di una impresa facile, dato che le classifiche in Coppa Davis valgono relativamente e i tre giocatori di casa citati sono comunque da prendere con le molle: basterà ricordare che Martin è stato capace di vincere ben cinque titoli ATP in carriera. E il pubblico slovacco sa essere molto caldo, fatto che in Davis conta. Ma pare che anche sotto questo aspetto gli ospiti siano bene attrezzati, come ha fatto sapere il n. 2 bosniaco Basic nei giorni scorsi. “Siamo pronti, sia dal punto di vista fisico che di gioco, stiamo sfruttando questi giorni di preparazione qui a Bratislava per perfezionare la condizione. Le condizioni di gioco (terra rossa indoor, ndr) piacciono sia a noi che a loro. Confidiamo nell’arrivo dei nostri tifosi, perché il tifo significa molto” ha dichiarato un paio di giorni fa il n. 2 bosniaco Basic. Insomma, si prospetta una sfida interessante sotto tutti i punti di vista, sia in campo che sulle tribune della NTC Arena di Bratislava.