ATP Challenger, week 14: dove giocano gli italiani
ALICANTE (SPAGNA. TERRA ROSSA. €43,000)
Sono tanti (ben 8) gli azzurri presenti nel tabellone principale del Challenger spagnolo. Nella parte alta del tabellone troviamo Alessandro Giannessi (testa di serie numero 7, debutterà contro il qualificato russo Ivan Gakhov, 302 del ranking ATP), Matteo Viola (anche per lui un qualificato all’esordio, lo spagnolo Mario Vilella Martinez, 349 del mondo) e Andrea Arnaboldi, già al secondo turno grazie alla comoda vittoria (6-2 6-4) ottenuta contro il padrone di casa Enrique Lopez Perez, numero 202 della classifica mondiale. Prossima sfida per lui contro il primo favorito del seeding, lo spagnolo Roberto Carballes Baena. Nella parte bassa del tabellone, troviamo invece il qualificato Gian Marco Moroni (esordio contro Pedro Martinez, 228 del ranking), il derby tra Marco Cecchinato (secondo favorito del seeding) e Federico Gaio (lucky loser), oltre a Stefano Travaglia e Lorenzo Giustino (reduci rispettivamente dal successo nel Challenger di Marbella e nel Futures di Santa Margherita di Pula). Travaglia se la vedrà nuovamente con Andreozzi, sconfitto nella finale di Marbella, Giustino sfiderà lo spagnolo Carlos Taberner (numero 186 del mondo). Questi i primi otto del seeding: Carballes Baena (1), Cecchinato (2), Travaglia (3), De Minaur (4, già al secondo turno dopo la vittoria al debutto contro Ricardo Ojeda Lara), Granollers (5), Vatutin (6), Giannessi (7), De Schepper (8). Da segnalare il derby tra giovanissimi disputato al primo turno tra il 17enne canadese Felix Auger-Aliassime e il 18enne spagnolo Alejandro Davidovich Fokina. Vittoria di Auger-Aliassime con un doppio 7-5.
PANAMA CITY (PANAMA. TERRA ROSSA. $50,000)
Un solo azzurro presente a Panama City: si tratta del 24enne Andrea Basso (numero 344 del ranking), che debutterà contro il brasiliano Pedro Sakamoto (391 del mondo). Un torneo (orfano del primo favorito del seeding, Dusan Lajovic, al suo posto il lucky loser Felipe Mantilla) che vede come seconda testa di serie il brasiliano Rogerio Dutra Silva, seguito da Hanfmann (3), Berlocq (4), King (5), Olivo (6), Opelka (7) e Krueger (8). Già qualificati per il secondo turno, il terzo, il quarto, il sesto e l’ottavo favorito del seeding, eliminato il settimo (Reilly Opelka), sconfitto all’esordio da Blaz Rola.