Del Potro: “Non sento alcuna pressione e non penso al ranking”
Nei quarti di finale maschili che si giocheranno mercoledì, Juan Martin del Potro troverà ancora una volta Milos Raonic (non prima delle 03 italiane), nel remake di Indian Wells. L’argentino sembra in condizioni di forma eccellenti ma si mantiene cauto, nella logica – per il momento abbastanza fruttuosa – di godersi il momento. “Sarà un match diverso rispetto a qualche giorno fa – commenta Delpo –. Milos sta migliorando ogni giorno e ha il potenziale per arrivare fino in fondo. È un test probante per me. Non sento la pressione, non sto pensando al ranking, né al fatto di dover vincere in assenza degli altri big. Sto cercando di vivere al meglio ogni giornata e quella che sarà l’ultima edizione del torneo qui a Key Biscayne davanti a tutti questi tifosi sudamericani”.
Atteso invece alla sfida generazionale contro Chung c’è John Isner (non prima delle 21 italiane), spinto dallo straordinario rendimento al servizio che gli ha consentito di abbattere Cilic. “Con il 73 percento di prime sono andato molto meglio rispetto ai precedenti match e questo mi ha aiutato molto. Sto vivendo un momento positivo, rispetto a un inizio di stagione a rilento. C’è anche un lavoro psicologico alle spalle – l’analisi del numero 17 ATP –, adesso cerco di evitare momenti di nervosismo e frustrazione in campo che mi sono costati diverse partite. Mi attende un avversario difficilissimo, la sua classifica è anche riduttiva rispetto alla crescita che sta avendo, ha potenzialità da top 10”. In un torneo che ha perso i big, potrebbe essere arrivata la sua grande occasione? “L’uscita delle prime tre teste di serie dal torneo non mi mette l’ansia di dover vincere e di cogliere un’opportunità a tutti i costi – conclude scaricandosi di dosso ogni pressione –, a livello di Masters 1000 ho disputato e perso tre finali contro Federer, Nadal e Murray. Ma è dura arrivare fino in fondo a questo tipo di tornei, basti pensare che proprio del Potro ha vinto il primo della sua carriera a Indian Wells”.