WTA Acapulco: Rebecca Peterson è il nome nuovo. Stephens a picco
La semifinale che non ti aspetti nel soffocante caldo messicano: la svedese Rebecca Peterson (139 WTA) contro l’elvetica Stefanie Voegele (183 WTA), con il comune obbiettivo di raggiungere il miglior risultato in carriera: la finale di un WTA. La svizzera ha ragione della n°1 del seeding Sloane Stephens, che dopo la prestazione altalenante contro l’olandese Rus negli ottavi, conferma di essere lontana dalla splendida condizione dello scorso settembre. La reazione di Sloane nel secondo set non è sufficiente; le accelerazioni di diritto l’aiutano a portare il match alla terza e decisiva frazione, ma Voegele sfoggia una grande sagacia tattica ed intelligentemente si limita a cercare di arginare le bordate di dritto ed attendere l’errore dell’avversaria. Il break ottenuto al sesto gioco è quanto le necessita per suggellare la sua prima vittoria contro una top 20, chiudendo al primo match point sull’ennesimo rovescio fuori misura di Stephens. Tutt’altro discorso per la ormai sempre meno sorprendente Peterson, chi si cimenta in questa disciplina a qualsiasi livello sa che certi risultati parlano da soli e riducono i commenti a zero. Quando, arrivando dalle qualificazioni, si concedono solo 3 games a Shuai Zhang, numero 33 WTA e tds n°4 del torneo, restando in campo per poco più di un’ora, è evidente che non si tratta di un caso ma che ci si trova di fronte ad una giocatrice che ha i mezzi per avanzare nel ranking (confermato l’ingresso in Top 100) e che con il suo gioco spumeggiante farà divertire gli appassionati per gli anni a venire. Servono le solite 2 ore e mezza a Daria Gavrilova per avere ragione di Veronica Cepede Roig, che per tutto il torneo ha messo in mostra tenacia e ottime capacità tecnico-tattiche che certamente le consentiranno di migliorare ulteriormente la sua posizione in classifica. I primi 2 set sono combattuti ed equilibrati, nel terzo entrambe le giocatrici mostrano i segni della fatica e sono poco lucide, facendo fatica a tenere i propri turni di servizio in avvio, decisivo il sesto gioco dove Gavrilova riesce al terzo tentativo a confermare il break e guadagnare il vantaggio sufficiente per chiudere la frazione con un 6-2 che la porta in finale. L’ultima semifinalista è Lesla Tsurenko, tds 4 e defending champion, che si sbarazza di una tremolante Kiki Mladenovic con un perentorio 6-2 6-2 che conferma come l’ucraina possa essere considerata una delle maggiori pretendenti alla vittoria finale.
Risultati:
S. Voegele b. [1] S. Stephens 6-4 5-7 6-2
[3] [WC] D. Gavrilova b. V. Cepede Roig 6-4 4-6 6-2
[7] L. Tsurenko VS [2] K. Mladenovic 6-2 6-2
[Q] R. Peterson b. [4] S. Zhang 6-2 6-1