Ad Indian Wells si comincia già a giocare per un posto tra i grandi

Qualcuno sostiene che Indian Wells sia una sorta di “quinto grande slam” in termini di struttura, organizzazione e montepremi. Ma lo sta diventando sempre di più anche in quanto a durata delle competizioni. Non a caso quest’anno, sotto il sole della California, si giocherà per ben 3 settimane, dal 26 febbraio al 18 marzo.

Ad anticipare il super combined, che include un ATP Masters 1000 e un WTA Premier Mandatory, lunedì scattano infatti altri due tornei minori, un ATP Challenger e un WTA 125K. Sono la seconda e ultima tappa della Oracle Challenger Series, un mini circuito che mette in palio 4 posti nei due tabelloni principali del main event, divisi equamente tra singolare maschile e femminile, per altrettanti giocatori staunitensi. Il sistema di assegnazione delle wild card è semplice: chi fa più punti nei due eventi vince. A patrocinare il tutto è naturalmente Larry Ellison, fondatore del gigante dell’informatica Oracle e proprietario del torneo di Indian Wells.

La prima tappa della Oracle Challenger Series è andata in scena con le stesse modalità a Newport Beach, sempre in California. A trionfare sono stati proprio due tennisti a stelle e strisce. Nel maschile, il 20enne Taylor Fritz, grande speranza del tennis americano che non è ancora esplosa definitivamente, ha sollevato il trofeo, battendo in finale il connazionale Bradley Klahn. Ha ben figurato però anche Reillly Opelka, coetaneo di Fritz, il quale partendo da Wild Card si è issato fino alla semifinale. Nel femminile il titolo invece è andato alla meno nota 24enne Danielle Collins, n.119 del ranking WTA. In finale, Collins ha avuto la meglio in rimonta sulla teenager russa Sofya Zhuk.

Ma tutto si decide ad Indian Wells. Fritz è testa di serie n.4 e arriva dai quarti a Delray Beach. Si dovrà guardare le spalle da Opelka, che ha ricevuto un altro invito, e da Klahn. Entrambi sono nella sua parte di tabellone, presidiata dalla testa di serie n.1, il rumeno Marius Copil. La parte bassa del tabellone invece è capeggiata dal bosniaco Mirza Basic e vede come americano più accreditato il 19enne Frances Tiafoe. Il giovane afroamericano deve però giocare la sua prima finale ATP a Delray Beach e non sarebbe una sorpresa se si ritrasse dalla competizione.

Nel femminile Collins è attesa da un esordio molto impegnativo contro la ex n.2 al mondo Vera Zvonareva. La testa di serie n.1 è la polacca Magda Linette e la n.2 è l’americana Varvara Lepchenko, che a Newport non era presente. Da segnalare anche la presenza della nostra leonessa, Francesca Schiavone, che esordisce contro la belga Yanina Wickmayer. Restando in tema italiane, Errani si è invece iscritta direttamente alle qualificazioni. Interessante infine il primo turno tra la ex Top 10 tedesca Andrea Petkovic e la croata naturalizzata australiana Ajla Tomljanovic, fidanzata di Nick Kyrgios.