Federer a Dubai, due souvenir mozzafiato

Con il numero uno mondiale in saccoccia, era prevedibile che Roger Federer rinunciasse ai Dubai Duty Free Tennis Championships, uno dei pochissimi tornei giocati nel 2017 di cui non difendesse il titolo (ricordate il match con Donskoy?). Ha ringraziato e declinato l’offerta di una wild card da parte dell’organizzazione dell’ATP 500, spiegando di volersi preparare con calma per l’accoppiata Indian Wells-Miami. Probabilmente si farà perdonare nel 2019, dato che Dubai è una delle sue città di residenza ed è lì che ogni anno trascorre l’off season.

Nel frattempo però, per chi proprio non riuscisse a farsi una ragione dell’assenza del Maestro svizzero dagli Emirati, ci sono un paio di video “amarcord” risalenti al lontano 2005. Il primo è quello di un colpo che, non ci ricordassimo d’averlo visto in diretta, giureremmo essere un trucco grafico: questo recupero di rovescio, spalle alla rete, “lobbando” niente meno che Andre Agassi. Era una semifinale, dominata per 6-3 6-1 in meno di un’ora di gioco; il giorno dopo Federer conquistò il titolo battendo il suo attuale coach Ivan Ljubicic.

Anche il secondo souvenir da Dubai riguarda un Federer-Agassi, ma di tipo completamente diverso: i due, stelle del tabellone di quell’anno, promuovettero l’evento palleggiando sulla pista per gli elicotteri in cima al Burj Al Arab, uno degli hotel più lussuosi al mondo. Un campo provvisorio, allestito a oltre duecento metri di altezza, con una vista mozzafiato. Esperienza senza dubbio unica, per la quale era però necessario un controllo dei colpi da veri campioni per non steccare. Altrimenti, avoglia a gridare “pallaaa”