A giugno la 20.000 Pieghe torna sulle Dolomiti
Per festeggiare il decimo compleanno, la 20.000 Pieghe torna sulle Dolomiti, una delle aree più ammirate e frequentate dai mototuristi. L’ormai classico raid aveva già avuto come punto di riferimento Tesero e la Val di Fiemme e, per l’edizione 2018, in calendario dal 13 al 17 giugno, proporrà di nuovo l’accogliente Hotel Shandranj che sarà anche il quartier generale della manifestazione. Si preannuncia dunque un percorso molto impegnativo ma che offrirà ai partecipanti la possibilità di vivere una delle autentiche bellezze del mondo, l’area delle Dolomiti
Tre le tappe in programma, secondo la formula ormai collaudata della 20.000 Pieghe: la prima orientata proprio verso le Dolomiti, di ben 355 chilometri; la seconda, di 331 km, dedicata alle strade dell’Alto Adige, l’ultima (301 km), disegnata lungo i percorsi del Trentino. Mercoledì 13 giugno si svolgeranno le Operazioni Preliminari e la manifestazione si presenterà nella veste definitiva a tutti i partecipanti; domenica 17, smaltiti i tre “tapponi” di montagna, grande festa con le premiazioni prima dei saluti e del rientro a casa.
Tra i raid mototuristici la 20.000 Pieghe è quella che offre il piacere del viaggio ma con un po’ di agonismo e una classifica finale: la capacità di individuare i percorsi, rispettando i passaggi ai way-point, ed il risultato delle prove di abilità (che dal 2018 si svolgeranno lungo il percorso delle tappe e non più nelle piazze), contribuiranno infatti a determinare una vera e propria graduatoria.
Per partecipare alla 20.000 Pieghe 2018 si può aderire all’offerta Smart o a quella Premium; la prima (350 Euro) lascia libero il partecipante di scegliersi la sistemazione alberghiera e i luoghi dove consumare i pasti, la seconda (650 Euro) affida all’esperto staff del Moto Club Motolampeggio di Roma ed al suo patron Daniele Alessandrini, l’organizzazione dei pernottamenti e dei pasti. Quest’anno il percorso sarà “a margherita” ovvero tutte e tre le tappe giornaliere avranno partenza ed arrivo da Tesero – Hotel Shandranj. Ovviamente i percorsi sono top-secret, solo la sera precedente alla partenza di ciascuna frazione saranno consegnate le tabelle di marcia che dovranno poi essere tradotte sulle carte geografiche.
Nel 2017, ad imporsi tra le Langhe e le Alpi occidentali, al confine con Francia (e anche oltre), fu il giornalista Emanuele Macaluso, su Honda, che si è portato a casa un ricchissimo premio, una Suzuki V Strom 650 messa in palio direttamente dall’emanazione italiana della casa nipponica. La caccia alla successione si è già aperta!