10% di Slam, mai più?
L’era Open si apriva al Roland Garros del 1968. Dopo quel torneo, vinto da Ken Rosewall, l’australiano aveva il 100% di tornei dello Slam vinti nell’Era Open. Piuttosto ovvio. Dopo Wimbledon 1968 erano lui e Rod Laver a spartirsi il 50% dei tornei dello Slam post Era Open. Dopo l’US Open Rosewall, Laver ed Ashe ne avevano vinto uno su tre ciascuno. Alla fine del 1969, che vide Laver conquistare il Grande Slam, l’australiano ne aveva vinti 5 su 7, ovvero il 71%. Da allora Laver non vinse più Slam e la percentuale è andata lentamente calando. Nel 1975, dopo l’Australian Open, Laver e Newcombe avevano vinto 5 Slam su 28 ciascuno, ovvero ognuno aveva in bacheca il 18% degli slam dell’Era Open. Il calo continua fino al Roland Garros del 1978, dove sono in tre, Newcombe, Laver e Borg, ad avere vinto 5 Slam nell’Era Open. Cinque su 42 corrisponde al 12%.
Tocca a Borg riportare in su le percentuali. Lo svedese in carriera vinse 11 Slam e dopo la conquista dell’ultimo, il Roland Garros del 1981, aveva 11 Slam su 54, ovvero circa il 20%. Questa è l’ultima volta che un giocatore ha detenuto più del 20% dei trofei dello slam dell’era Open. Dopo Wimbledon del 1995 lo svedese è ancora leader, con 11 Slam su 110, ovvero il 10%. Da quel momento la percentuale di Slam conquistati dal più vittorioso sul totale dei tornei disputati va per la prima volta sotto il 10%. Tocca a Sampras riportare la percentuale attorno al 10%, prima a Wimbledon 2000, dove l’americano vinse il tredicesimo Slam. Infatti con 13 su 130 Sampras aveva in bacheca esattamente il 10% dei trofei disponibili nell’Era Open. L’ultima volta, prima di oggi, che tale percentuale è stata superiore al 10% (anche se di pochissimo) è stata dopo l’US Open del 2002, dove Sampras conquistò lo Slam numero 14 su 139 disputati (10,07%). Dopo di allora la percentuale è stata costantemente al di sotto del 10%, fino ad oggi.
Nel 2009, vincendo Wimbledon, Federer supera il totale di Sampras, e con 15 Slam su 166 ha circa il 9% dei trofei disponibili. Nel 2012, ancora dopo Wimbledon, sono 17 su 178, ovvero il 9,5%. Fino alla incredibile rincorsa degli ultimi dodici mesi che hanno portato Federer a quota 20 Slam vinti su 200 disputati nell’Era Open. La percentuale di vittorie dello svizzero oggi è esattamente del 10% e, probabilmente, nessun altro giocatore in futuro potrà vantarsi di avere avuto in bacheca, anche solo brevemente, il 10% di tutti i tornei dello Slam disputati nell’Era Open.