Ivanisevic in esclusiva: “I miei ex allievi possono battere Federer e Nadal”
All’Australian Open, il Direttore Scanagatta ha incontrato il campione di Wimbledon 2001, Goran Ivanisevic. L’ex tennista croato nel recente passato è stato l’allenatore di Marin Cilic e di Tomas Berdych. Quando Marin ha trionfato allo US Open nel 2014, nel suo box c’era proprio il 46enne originario di Spalato. Con il titolo a New York, Cilic è diventato così il secondo tennista croato della storia capace di vincere un major, dopo lo stesso Goran, vittorioso a Londra tredici anni prima. Successivamente, nel 2016, quando i due interrompono la collaborazione, Goran diventa l’allenatore del ceco. A Melbourne, nell’incontro di quarti di finale, il n. 1 del mondo Rafa Nadal dovrà affrontare proprio Marin (ora allenato da Ivan Cinkus) e vera prova del nove per lui, mentre Tomas Berdych (il cui coach ora è Martin Stepanek), sarà opposto a Roger Federer.
Cosa ne pensa Ivanisevic degli incontri dei suoi due ex pupilli? “È molto semplice“, dichiara Goran. “Cilic ha le chance di battere Nadal, soprattutto su questi campi; ma deve essere estremamente aggressivo, deve servire bene. Deve produrre lo stesso tennis messo in campo a New York nel 2014. Nadal sta giocando bene, si sta muovendo bene in campo. Marin avrà bisogno di attaccare e di accorciare gli scambi perché, essendo molto alto, è difficile per lui correre molto. La stessa cosa vale per Berdych. Sta giocando bene perché ha un gioco aggressivo, d’attacco. Non sarà facile per Federer contro Tomas anche se penso che sia molto forte mentalmente“. Tuttavia, Berdych ha battuto ben sei volte Federer. Non sono molti i giocatori ad aver sconfitto sei volte il campione svizzero… “Tomas può battere chiunque se gioca bene“, continua Ivanisevic, “ma deve crederci“.
Cilic ha maggiori chance di battere Nadal di quante ne possa avere Berdych contro Federer? “Non lo so. Entrambi sono molto in fiducia ma Cilic si aspetta sempre di più da se stesso perché ha già vinto un torneo dello Slam, mentre Berdych non ha ancora realizzato quel tipo di risultato“. Goran è stato il coach di entrambi. Chi è il più difficile da gestire? “Lo sono entrambi, per ragioni diverse“.