Scuderia Norelli. Stella d’Argento al merito sportivo CONI
La Scuderia Norelli è di nuovo protagonista. Ancora non si è spenta l’emozione per la recente, indimenticabile edizione della Valli Bergamasche Revival, manifestazione magistralmente organizzata dalla sezione del Moto Club Bergamo, e già un’altra gioia riempie i cuori dei soci in giallo/nero. Il Presidente del CONI Giovanni Malagò ha infatti conferito alla Scuderia Fulvio Norelli la Stella d’Argento al Merito Sportivo per le benemerenze acquisite dal sodalizio in tanti anni di attività.
Il prestigioso riconoscimento ripaga del grande impegno profuso da tutti i componenti della Scuderia: piloti, tecnici e dirigenti. L’ambito premio, che segue la Stella di Bronzo assegnata alla Norelli nel 2012, giunge ancora più gradito nella ricorrenza del 50° anniversario di fondazione della Scuderia.
Il 2017 è un anno importante per la Norelli, che ha dato il via alle celebrazioni del suo mezzo secolo di vita e attività già nel mese di gennaio, con l’inaugurazione della “panchina giallo/nera” a Colle Aperto, in Città Alta: un simbolo che sta a ricordare il punto di partenza di questa grande avventura. È infatti su quella panchina che, nel 1967, un gruppo di ragazzi si ritrovava ogni giorno per condividere la passione per le motociclette. Aggregazione, entusiasmo, voglia di fare: sono queste le basi che hanno dato vita, proprio su quella panchina, alla Scuderia Fulvio Norelli. Oggi i fondatori – ragazzi allora, dirigenti oggi – sono animati dalla medesima passione, da un ardore intatto che negli anni li ha spinti a migliorarsi, sempre. E sono accompagnati in questo meraviglioso viaggio da nuove leve, unitesi nel corso degli anni. È così che sono arrivati i risultati sportivi (titoli italiani e regionali enduro a profusione) e organizzativi (decine le manifestazioni architettate con successo).
Oggi, a mezzo secolo di distanza da quel lontano 1967, la Scuderia Fulvio Norelli è ancora alla ribalta, con una nutrita e vincente squadra nel Gruppo 5 (il fuoristrada per moto d’epoca), un vivace vivaio di giovani promesse nell’Enduro e uno zoccolo duro di piloti nella squadra Major, sempre nell’Enduro Regionale e Italiano. Ma anche chi non corre in moto ha il suo bel da fare per mantenere alto il nome e il lustro della Scuderia che oggi celebra in maniera più che degna il proprio 50° anniversario, accogliendo con entusiasmo e riconoscimento la Stella d’Argento assegnatale dal CONI.