John Isner ha sposato la fidanzata storica
John Isner e la fidanzata di lungo corso, la designer Madison McKinley, si sono sposati ieri in una cerimonia riservata a familiari e amici più stretti. Per Isner erano presenti anche gli storici amici-rivali del circuito, Sam Querrey e Steve Johnson. Isner e McKinley si sono conosciuti nel 2011, secondo alcuni siti di gossip ad una raccolta fondi per la Justin Gimelstob Children Foundation, storia però smentita dalla stessa McKinley in un post su Instagram dove fa invece riferimento ad un primo sguardo scambiato in un pub. La proposta di matrimonio era arrivata quest’anno poco prima di Wimbledon.
McKinley ha una piccola azienda di gioielli, avviata nel 2016 con la madre. L’azienda è nata in Texas e i gioielli vengono fabbricati in Wyoming; lo stile del brand è definito sul sito Italian Cowboy Cool. La nuova signora Isner ha un Bachelor of Arts dalla Università di Austin, in Texas, e una serie di esperienze da intern nell’industria della moda, che l’hanno poi convinta a creare la sua linea di gioielli fatti a mano che siano “senza tempo, funzionali, e unici“. Del matrimonio per ora non sono circolate tante immagini, e nessuna ufficiale dai due sposi. Queste, per ora, le uniche foto e video dei neo-sposi.
It's official. The new Mr. and Mrs. Isner (+ Miss B ” class=”wp-smiley” style=”height: 1em; max-height: 1em;” />” class=”wp-smiley” style=”height: 1em; max-height: 1em;” />) ❤🤵 #MadAboutIsner pic.twitter.com/H9kpBQvL7g
— Parsa (@Parsa_Nemati) December 2, 2017
The newlywed Isners showing off those dance moves over @MontagePB tonight #MadAboutIsner pic.twitter.com/Tdp8o1uDjO
— Parsa (@Parsa_Nemati) December 3, 2017
Long John conclude quindi l’anno al meglio, dopo aver anche finito la stagione tennistica in salita con la semifinale a Bercy (con qualche rimpianto forse per un tabellone che lasciava adito a speranze di vittoria e di qualificazione a Londra). Isner, che ha terminato l’anno al numero 17, due posizioni più in alto del 2016, ha conquistato due titoli nel 2017 in due tornei a lui cari: Atlanta (per la quarta volta in carriera), e Newport (terza volta). John pare infatti avere la tendenza a invaghirsi di certi tornei e a incaponirsi nel volerli vincerli ripetutamente: dei 12 titoli conquistati in carriera, quello sulla terra rossa di Houston è l’unico conquistato una sola volta. Per il resto 2 titoli a Winston-Salem, 2 a Auckland e, come detto, 3 a Newport e 4 ad Atlanta.