Granollers assume Balcells in panchina e in doppio… Fognini!

Smaltita la delusione per un Masters piuttosto anonimo nel doppio, Marcel Granollers ha appena iniziato a preparare il 2018 sui campi del Real Club de Tenis di Barcellona. Il catalano ha ingaggiato da qualche giorno un nuovo allenatore, Joan Balcells, campione in coppa Davis con la nazionale spagnola nel 2000 e protagonista nella finale, avendo conquistato il fondamentale punto del doppio accanto ad Alex Corretja. Oltre al coach, Marcel è stato costretto a scegliere anche un nuovo compagno di doppio per l’inizio di stagione. Infatti Ivan Dodig, con cui ha vinto due titoli nel 2017, è fermo ai box dal Round Robin del torneo londinese e pare che il recupero dall’infortunio alla schiena non sia così veloce. Motivo per cui Granollers ha annunciato che per i primi tre mesi del 2018 dividerà il campo con Fabio Fognini. 

Un duo d’esperienza, in cui si mescoleranno l’estro e la potenza di Fabio con la solidità e gli aces di Marcel. Quest’ultimo è ancora alla caccia del primo trionfo Slam in doppio e chissà se, in vista dell’Australian Open, abbia chiamato Fognini proprio pensando all’incredibile successo del 2015 in coppia con Simone Bolelli. Il ligure fa parte, come Granollers, del Real Club de Tenis di Barcellona -motivo più concreto della sua scelta- per cui potranno preparare al meglio il primo trimestre dell’annata ventura. Curiosamente, anche nella stagione appena conclusa Fognini ha disputato i primi tornei di doppio con giocatori iberici. Prima con Pablo Carreno Busta, secondo round a Sydney e poi un primo turno all’Australian Open, stavolta con Nando Verdasco. Fu una breve parentesi, prima di tornare al fianco del’amico Bolelli, senza dimenticare Seppi, Giannessi e anche Stan Wawrinka a Monte Carlo, chiudendo l’anno con un record di 14 match vinti e 18 persi.

E’ stato un 2017 più positivo per il “maestro” Granollers (36-21), che occupa ad oggi la 14esima posizione nel ranking di doppio (Fabio si trova al numero 96). L’obiettivo principale di cui ha parlato riguarda però il singolare. Sceso al 177esimo posto delle classifiche, ha iniziato il lavoro con Balcells con un “rinnovato entusiasmo”, spinto dalla voglia di risalire la classifica per tornare a competere quantomeno tra i primi cento del mondo. La sua stagione partirà con il prossimo Bangkok Open Challenger in Tailandia, dove l’anno passato trionfò Tipsarevic.