Esultano Tsonga e Goffin, Francia-Belgio in parità (Marianantoni). Goffin va in fuga, Tsonga lo riprende. Botta e risposta tra Francia e Belgio (Roberti)

Esultano Tsonga e Goffin, Francia-Belgio in parità (Luca Marianantoni, La Gazzetta dello Sport)

Come da pronostico, Francia e Belgio si spartiscono il bottino della prima giornata della finale di Coppa Davis. Al vantaggio di David Goffin, facile vincitore su Lucas Pouille, ha risposto Jo-Wilfried Tsonga che ha demolito Steve Darcis. CONVINCENTE I dubbi su un possibile calo di concentrazione di Goffin, reduce dalla finale del Masters, sono stati dissipati da una prestazione convincente, agevolata anche dall’ansia che ha avvolto un Pouille distratto. Il match vero è durato solo 10 game, dominati dai turni di battuta. Poi il francese ha offerto al rivale la prima palla break di tutto l’incontro e Goffin non ha esitato a conquistarla portandosi a casa il primo set. Con una serie di cinque giochi di fila, Goffin è diventato padrone dell’incontro. Il belga si è preso un break di vantaggio anche a inizio di terzo set e ha chiuso prima della seconda ora di gioco. RITORNO Simile, nell’evoluzione del punteggio, il successo di Tsonga su Dards. Primi game equilibrati con il francese che si apre bene il campo con il servizio e il belga che invece finisce spesso fuori ritmo, soprattutto con il rovescio lungolinea. Il break dell’ottavo game crea una voragine tra i due. Tsonga ne approfitta, mette a segno 7 giochi di fila fino al 4-0 del secondo e poi chiude il set. Nel terzo set il belga tiene il servizio nel primo gioco, poi Tsonga piazza un altro parziale di 6 game riportando la Francia in corsa versa la decima insalatiera della loro storia

 

Goffin va in fuga, Tsonga lo riprende. Botta e risposta tra Francia e Belgio (Ferruccio Roberti, Nazione-Carlino-Giorno Sport)

TRE ANNI dopo la prima Coppa Davis conquistata dalla Svizzera di Federer e Wawrinka, si gioca ancora a Lille (lh e 30m dal confine belga ma stavolta sul cemento) la finale n.106 della storia Davis, fra la Francia che ne ha vinte 9 ma nessuna più dal 2001 e il Belgio mai vittorioso ma che disputa la seconda finale in 3 anni, la terza dopo la prima del 1904, 4-3 per la Francia i precedenti. La prima giornata si è chiusa sull’1 a 1, con zero suspense. I due n.1 hanno battuto i due n.2 davanti a oltre 27.000 spettatori molto caldi, ma dopo due partite a senso unico. Una volta la Davis la giocavano tutti i migliori, ma quest’anno dei top-ten di fine 2016 solo Djokovic, Cilic e Thiem l’hanno giocata (un solo match). Nessun match Murray, Raonic, Wawrinka, Nishikori, Monfils, Nadal e Berdych. A fine 2017, un anno un po’ rivoluzione e un po’ restaurazione con la resurrezione di Nadal e Federer, i top-ten sono diversi per 6 decimi e non hanno giocato la Davis Federer e Dimitrov, ma solo Goffin, Zverev, Sock e Carreno Busta. L’UNICO top-ten a Lille è il belga David Goffin, n.7 Atp e recente finalista al Masters di Londra dove aveva battuto sia Nadal sia Federer. Goffin, imbattuto da 16 incontri — dacchè perse da Murray nella finale del 2015 – ha regolato in tre set Pouille, n.18, 7-5,6-3,6-1 (“David ha giocato un match perfetto” ha detto Pouille) così come il n.1 francese Jo Wilfried Tsonga, n.15, ha dominato Steve Darcis n.76 6-3,6-2, 6-1. Il doppio odierno, con capitan Noah che sceglierà il duo migliore fra Herbert, Tsonga e Gasquet, si preannuncia più equilibrato. Bemelmans-De Loore coppia collaudata, e capace di battere i fratelli Zverev o ipotesi Goffin che non ama giocare il doppio ma è…Goffin? Cronache e interviste da Lille su www.ubitennis.com