Moto dei Miti. Pezzi di storia del Motociclismo
Vedere tutte insieme le Ducati Desmosedici GP di Casey Stoner e Loris Capirossi, la Cagiva V594 di John Kocinski, la Suzuki Gamma 500 di Lucchinelli e le Ducati 1098 di Carlos Checa fa un certo effetto. Ancora di più perché non si tratta di moto “replica” ma di quelle che realmente sono scese in pista e hanno vinto titoli mondiali. E questa è solo parte dell’elenco dei gioielli che compongono Moto dei Miti, lo spazio espositivo creato da Genesio Bevilacqua, patron del Team Atlhea, nel suo quartier generale di Civita Castellana nel viterbese. Uno spazio presentato alla stampa lo scorso 18 novembre, in una cerimonia che ha aperto le porte alla nuova veste della collezione dello stesso Bevilacqua, il quale ha ricordato le origini del progetto: “Il primo step è stato la creazione di uno spazio dedicato alla memoria del mio grande amico Paolo Pileri. Subito dopo è iniziata l’avventura con Carlos Checa, che ci ha portato al titolo mondiale, e ho voluto conservare anche i suoi ricordi. Da lì si è sviluppata l’idea di Moto dei Miti. Ho inoltre dato a tutti gli appassionati la possibilità di visitare questa struttura – ha proseguito Bevilacqua – grazie al sito www.motodeimiti.com, dove è possibile fare un tour virtuale della collezione, con foto dettagliatissime di tutte le moto.”
Moto da corsa, gioielli da competizione, che vanno dagli anni ’70 fino ai giorni nostri, corredate da schede tecniche e da un archivio di testi e filmati d’epoca. Un paese dei balocchi per ogni appassionato di motociclismo. Oltre alle moto però non sono mancati i miti. Nel corso dell’evento erano presenti infatti anche campioni del calibro di Carlos Checa, ma anche Virginio Ferrari e Marco Lucchinelli. Insieme a personaggi come Roberto Gallina (lo storico team manager dei trionfi dello stesso Lucky e di Uncini in 500), e poi ancora ex campioni europei come Alberto Rota e Fabio Biliotti. Una cerimonia che si è conclusa con il conferimento della cittadinanza onoraria di Civita Castellana a Carlos Checa e Raffaele De Rosa per mano del sindaco, Gianluca Angelelli, e dell’assessore allo sport, Antonio Zezza. Per tutte le informazioni su quello che è a tutti gli effetti un sito culturale dedicato alla storia del motociclismo vi rimandiamo al sito www.motodeimiti.com. Per rifarvi gli occhi come si deve invece, consigliamo un giro in quel di Civita Castellana, all’indirizzo Viale delle industrie 5. Le Moto dei Miti sono lì che vi aspettano.