Henman e Castle: sarà dura rivedere Andy Murray al 100%

A margine delle ATP Finals in svolgimento alla O2 Arena di Londra, i giornali sportivi locali hanno pubblicato alcune dichiarazioni piuttosto pessimistiche sul numero uno britannico Andy Murray, fermo da diverse settimane a causa di un serio problema all’anca. Tim Henman, ex numero 4 ATP (4 volte semifinalista a Wimbledon, una al Roland Garros e una allo US Open), sul Daily Mail (riportato anche dal Guardian) ha dichiarato che “in campo Andy sembra muoversi abbastanza bene, ma tra un punto e l’altro e quando lo vedo camminare normalmente fuori dal terreno di gioco, la zoppìa è evidente. Sta migliorando, ma è dura, e la strada davanti a lui è ancora terribilmente lunga“.

Andrew Castle, ex numero uno inglese alla fine degli anni ’80, e attualmente commentatore per la BBC, va anche oltre: “È chiaro che non è a posto. Io ho una protesi all’anca, so bene quello di cui si parla, quando si va a toccare questa articolazione è sempre una brutta faccenda. L’anca è l’anello di congiunzione tra la parte superiore e quella inferiore del corpo, uno snodo fondamentale, non c’è modo di muoversi in maniera sciolta se ci sono problemi lì. Sono molto preoccupato per il futuro di Andy in questo sport, per la sua carriera. Potremmo aver già visto il suo meglio, e se fosse così, beh, è stato fantastico lo stesso, e abbiamo amato tutti vederlo giocare. Incrociamo le dita e speriamo“.