La pazza lotta per il trono WTA: sperano in 5
Se persino il New York Times si sente in dovere di spendere più di qualche parola sulla difficoltà di restare al comando del ranking WTA, più che di arrivarci, significa che davvero i continui cambi di leadership di questa stagione hanno permesso a questa faccenda di “varcare il Rubicone” dei semplici appassionati della racchetta.
A Singapore, intanto, la lotta per chiudere l’anno in vetta alla classifica si è riaccesa prepotentemente. La prima giornata di incontri ha decretato i (netti) successi di Muguruza e Pliskova, mentre oggi scenderanno in campo (start ore 13:30) Halep-Garcia e Wozniacki-Svitolina. Riepiloghiamo innanzitutto le modalità di assegnazione dei punti delle WTA Finals.
Delle otto giocatrici in gioco soltanto Garcia era atterrata a Singapore senza possibilità di sottrarre lo scettro a Simona Halep – già virtualmente superata da Muguruza, grazie ai 250 punti della prima vittoria – mentre persino Ostapenko e Venus Williams avevano qualche remota opportunità, naufragata dopo le sconfitte di ieri. La lettone e la statunitense, che vincendo il torneo senza ulteriori sconfitte potrebbero totalizzare al massimo (rispettivamente) 5885 e 6017 punti, non riuscirebbero a star davanti a Muguruza a cui bastano due sconfitte (125+125 punti) per arrivare a 6135 lunghezze.
Restano in gioco quindi Halep, Muguruza, Pliskova, Wozniacki e Svitolina. Quest’ultima è già certa di dover vincere il titolo per avere qualche speranza: una sconfitta in finale, pur facendo bottino pieno nel round robin, la proietterebbe a 6080 punti, insufficienti per superare la proiezione minima dei punti di Muguruza (6135). Le speranze di Wozniacki sono ancora più timide: le serve vincere il titolo con percorso netto, ma sarebbe sufficiente una seconda vittoria di Muguruza (o la prima vittoria di Halep) per rendere vana la sua rincorsa.
PRECISAZIONE: tutte questi calcoli, ovviamente, escludono la possibilità che Muguruza o Halep si ritirino prima di disputare tutti e tre gli incontri di Round Robin, eventualità che le priverebbe dei 125 punti accumulabili in caso di sconfitta. In quel caso Ostapenko e Venus potrebbero rientrare in gioco (costrette sempre a vincere il torneo) se Muguruza non disputasse altri incontri e se anche Halep ne giocasse soltanto uno, a Svitolina potrebbe bastare la finale se Muguruza non disputasse altri incontri e Halep chiudesse con tre sconfitte.