ATP Stoccolma: Fognini solido, Chardy stoppa ancora Giannessi

“GIANNA” LOTTA SOLO NEL SECONDO – Altra eliminazione precoce in questo periodo non brillantissimo per Alessandro Giannessi. Dopo la semifinale raggiunta a Umago durante l’estate il ligure, numero 139 del ranking, incappa nella nona sconfitta negli ultimi dieci incontri giocati e viene superato da Jeremy Chardy, veterano del circuito attualmente posizionato al numero 84. Peccato aver lasciato andare via troppo velocemente la prima frazione, nella seconda il classe ’90 riesce a creare qualche grattacapo a Jeremy, che deve attendere il settimo match point per riuscire a ottenere questo successo. Tra i due vi era un solo precedente (negativo per l’azzurro) andato in scena qualche settimana fa a Shenzhen. Nel primo set si gioca poco, Giannessi non entra in partita e per Chardy il compito è agevole, volando in breve tempo sul 5-0; Alessandro serve per evitare il bagel, ma deve fronteggiare due set point che annulla con due ace, ma sul terzo crolla con un doppio fallo. Primo set Chardy 6-0.

Nella seconda frazione c’è nettamente più equilibrio, il primo ad arrivare a palla break è proprio il tennista di La Spezia nel corso del nono game, ma il francese cancella la possibilità con un provvidenziale ace, portandosi avanti 5-4; Giannessi nel gioco successivo, sotto pressione, riesce ad annullare tre match point grazie ad un errore dell’avversario in palleggio, un dritto vincente in avanzamento verso la rete e un altro dritto a sventaglio in cui lascia andare il braccio, procurandosi poi la prima palla game, che concretizza con un ace, portandosi con più di un brivido sul 5 pari. Chardy tiene la battuta a 30 ed ancora Alessandro serve per rimanere nel match: sotto 0-40 annulla altri tre match point con un ace, una volee alta di rovescio e una prima vincente (dopo che occhio di falco corregge una chiamata errata), ma è il settimo match point a essergli fatale, poiché Chardy spinge col dritto e viene a prendersi a rete il punto che gli consegna per 7-5 parziale e vittoria dopo un’ora e dodici minuti. Prossimo avversario sarà Jack Sock, con cui ha perso nei due precedenti disputati.

FABIO DIESEL – Esordio brillante per Fabio Fognini. Dopo la decisione del Board ITF arrivata settimana scorsa e la sconfitta patita a Shanghai da Nadal, Fognini si rituffa nel circuito e lo fa battendo agevolmente in due set Malek Jaziri, numero 89 mondiale. Parte lento il numero 6 del tabellone di Stoccolma, nel primo gioco alla battuta si trova 0-40, riesce ad arrivare ai vantaggi, dove concede altre due palle break ed è proprio la quinta totale a costargli il break, grazie anche ai due doppi falli consecutivi commessi. Jaziri sembra poter scambiare meglio del nostro connazionale, il quale si spazientisce prendendosi un warning dopo aver rotto la sua racchetta. Fabio sotto 2-4 cambia marcia, da fondo diventa più incisivo e appena può viene a prendersi i punti a rete, col risultato di riuscire a riequilibrare la partita sul 4 pari alla prima palla break utile. Fognini ha qualche rimpianto nel decimo game quando non riesce a concretizzare il vantaggio da 0-30 per chiudere il set, poco male però, perchè nel dodicesimo gioco si procura un set point che sfrutta grazie a un gioco da fondo che manda fuori giri il suo avversario col dritto affossato in rete, aggiudicandosi cosi il primo parziale per 7-5.

Il numero 27 ATP non allenta la sua pressione, anzi il suo rendimento migliora ulteriormente con un break nel secondo gioco, portandosi sul 3 a 0. Il trentenne ligure è padrone del campo, strappa nuovamente il servizio al tunisino nel sesto game e va a servire per il match: in maniera implacabile chiude 6-1 al primo match point con lo smash dopo un’ora e 14 minuti. Nel prossimo turno troverà il vincente della sfida tra Leonardo Mayer e Elias Ymer.

Risultati:

J. Chardy b. A. Giannessi 6-0 7-5
[7] Y. Sugita b. D. Istomin 1-6 6-3 7-6(4)
[6] F. Fognini b. M. Jaziri 7-5 6-1
H. Chung b. [Q] M. Fucsovics
[8] F. Verdasco vs R. Haase
[WC] E. Ymer vs L. Mayer
[Q] L. Lacko vs [LL] J. Zopp
M. Baghdatis vs N. Gombos