Mondo Challenger: chi ferma Krajinovic?
Kaohsiung, Taiwan ($125.000 + H) – Evgeny Donskoy (4) vince il Kaohsiung OEC Open battendo in finale Marius Copil (3) per 7-6(0) 7-5. Il russo non vinceva dal Challenger di Zhuhai di marzo, dopo il successo cinese infatti erano arrivate due sconfitte in altrettante finali. Ieri contro il tennista di Arad, Donskoy ha vinto un match in cui nonostante l’alto numero di game si è visto un solo break. Il primo parziale è stato deciso dal tie-break (durante il set hanno entrambi avuto una sola palla break a disposizione), vinto dal russo per 7-0, il secondo invece ha visto entrambi i tennisti non concedere nulla fino al 5-5, quando Donskoy ha portato ai vantaggi Copil e alla seconda opportunità gli ha strappato il servizio. Sorpresa del torneo è stato l’ex numero 39 del mondo Marinko Matosevic. Il trentacinquenne australiano, lucky loser, ha sfruttato al meglio le sconfitte di Mikhail Youzhny (6) contro Luke Saville e del numero 1 del tabellone Jordan Thompson, battuto al primo turno 7-6(3) 6-3 dal qualificato Andre Begemann. Nella parte bassa il numero 2 Dudi Sela è stato eliminato al primo turno dal ventenne sudafricano Lloyd Harris 6-4 0-6 6-3.
Risultato finale: [4] E. Donskoy b. [3] M. Copil 7-6(0) 7-5
Monterrey, Messico ($100.000 + H) – Seconda vittoria a livello Challenger in poche settimane per Maximilian Marterer (4). Sul cemento messicano il ventiduenne tedesco ha fatto percorso netto, facilitato da un tabellone che l’ha messo di fronte nei primi turni al qualificato Emilio Gomez (battuto con un doppio 6-1), la wild card messicana Lucas Gomez (6-2 6-4) e il connazionale Dominik Koepfer (6-4 6-2). In semifinale ci si sarebbe aspettato Ernesto Escobedo (2), ma lo statunitense è stato eliminato al primo turno da Mats Moraing con il punteggio di 6-7(5) 6-3 6-4, così Marterer ha incontrato Kevin King, numero 215 del ranking ATP, il quale perso il primo set al tie-break per 7-2 ha poi ceduto nel secondo per 6-3. Sorpresa anche in finale: sia il numero 1 del seeding Victor Estrella Burgos che il numero 3 Quentin Halys sono stati eliminati da Bradley Klahn, ventisettenne californiano che dal 2013, anno in cui aveva chiuso nella top 100, è scivolato oltre la posizione numero 800 nel 2016 e che quest’anno ha vinto appena dieci incontri di tabellone. Non pago del buon torneo disputato fino a quel punto, Klahn ha impensierito Marterer cedendo in due set ma senza perdere neanche una volta il servizio.
Risultato finale: [4] M. Marterer b. [PR] B. Klahn 7-6(3) 7-6(6)
Stockton, Stati Uniti ($100.000) – Altro tennista che sta vivendo un momento di forma e convinzione eccellente è il britannico Cameron Norrie (8). Sempre in California mette a segno un’altra vittoria, la terza in stagione, che gli vale il suo best ranking (111). Norrie è stato implacabile anche questa settimana, soprattutto contro Tennys Sandgren (2), già battuto in finale la scorsa settimana. Superato nei quarti Sandgren con il punteggio di 6-3 7-6(5), il ventiduenne ha poi superato un altro statunitense, Michael Mmoh (3) per 7-5 6-2. Nella parte alta ha provato a riscattare una stagione molto deludente Darian King (6): superati i primi due turni faticando contro avversari modesti, il barbadiano ha eliminato con un doppio 6-4 Stefan Kozlov, altro tennista incappato in una stagione deludente. La finale però è stata a senso unico: il primo set è scivolato via in un amen, Norrie infatti è andato avanti 5-0 e ha poi chiuso con il servizio 6-1. Nel secondo parziale King è riuscito quantomeno a strappare una volta il servizio all’avversario e ad andare avanti 3-2. Al settimo gioco però Norrie ha ripreso in mano il match, strappato il servizio sul 4-3 ha poi vinto il match per 6-3.
Risultato finale: [8] C. Norrie b. [6] D. King 6-1 6-3
Almaty, Kazakistan ($50.000 + H) – Ancora una vittoria per Filip Krajinovic (2). Ad Almaty il serbo dimostra di essere ingiocabile a livello Challenger battendo in una finale senza storia il connazionale Laslo Djere (1) per 6-0 6-3. Che il match fosse indirizzato nettamente dalla parte del numero 95 ATP si era capito già nei primi game: primo turno di servizio strappato a 15, il secondo a zero e successivo 4-0 senza concedere un punto all’avversario. Nel secondo parziale Djere tiene i primi due turni di servizio, salvando nel secondo quattro palle break, ma lo cede sul 2-2. Krajinovic fatica a confermarlo nel game successivo, unico game in cui ha concesso palle break, e poi chiude strappando per la quinta volta il servizio all’avversario sul 5-3. Reduce da un 2016 condizionato dagli infortuni, Krajinovic non aveva cominciato al meglio neanche il 2017, ma come dichiarato al termine della finale di Almaty, questa estate ha iniziato a credere nelle sue possibilità di rientrare nella top 100. Ora, con questa vittoria, il serbo ha fatto di meglio, è arrivato alla posizione 79, suo best ranking. L’unico italiano in tabellone in Kazakistan è stato Federico Gaio, il tennista di Faenza ha vinto il primo turno contro Vaclav Safranek 6-4 6-2 e il secondo contro Dmitry Popko 6-3 3-6 6-3 per poi subire un doppio bagel da Krajinovic.
Risultato finale: [2] F. Krajinovic b. [1] L. Djere 6-0 6-3
Campinas, Brasile ($50.000 + H) – Due derby in semifinale al Sao Paulo Challenger de Tenis. Nella parte alta Andrea Collarini, che aveva battuto nel primo turno il numero 1 del seeding Federico Delbonis 6-4 3-6 6-3, contro Renzo Olivo (4); in quella bassa Gastao Elias (5) contro Goncalo Oliveira (8), favoriti dal forfait di un altro portoghese, il numero102 del ranking ATP Pedro Sousa. Ad avere la meglio sono stati Olivo ed Elias, entrambi in tre set: il primo il punteggio di 7-6(3) 1-6 6-3, il secondo in rimonta 4-6 6-4 6-2. Anche la finale è stata combattuta. L’argentino numero 135 del mondo si è portato in vantaggio di un set grazie a un break sul 2-1 in suo favore riuscendo a chiudere al servizio 6-3. Nel secondo parziale il ventiseienne di Lourinha è riuscito a rimanere agganciato al match: sotto di un break è riuscito a rimanere in scia dell’avversario per poi allungare nel finale andando avanti 5-3 e chiudendo anche lui con il servizio 6-3. La stessa cosa è successa nell’ultimo set, ad andare avanti è stato sempre Olivo, il quale però dal 3-0 si è fatto rimontare fino 3-3 e nel nono game si è lasciato scappare il portoghese cedendogli il servizio a 30, dando così la possibilità a Elias di conquistare il suo primo Challenger in stagione.
Risultato finale: [5] G. Elias b. [4] R. Olivo 3-6 6-3 6-4