Fed Cup 2018: l’ombra di Muguruza per l’Italia

La rincorsa verso il World Group, che ha visto le azzurre trionfare per quattro volte negli ultimi quindici anni, ripartirà in casa: ma sarà sicuramente in salita. L’Italia di Corrado Barazzutti è stata infatti sorteggiata, come testa di serie numero 2 del Group II di Fed Cup, contro la Spagna di Garbine Muguruza: la numero uno del mondo, che in questo 2017 ha trionfato a Wimbledon per il suo secondo Slam in carriera, guiderà presumibilmente le compagne contro le nostre ragazze. Sarebbe sicuramente stato auspicabile iniziare contro il Canada, che con una Bouchard in pessima condizione ci avrebbe permesso di sperare. Il sorteggio si è tenuto a Londra, con Mary Pierce – campionessa in Australia nel 1995 e al Roland Garros nel 2000 – nelle vesti della dea bendata.

Poteva andare meglio per le azzurre, distrutte nell’ultimo precedente giocatosi a Lleida nella primavera del 2016; un cappotto che determinò la fine del magico ciclo della generazione d’oro del tennis italico in gonnella. Oltre al pronostico, anche i precedenti sono sfavorevoli all’Italia, ad oggi sotto per 4-3. Le prime due sfide andarono entrambe in scena in territorio neutro e terminarono con un successo per parte. L’italia si impose a Johannesburg nel 1972 per 2-1, punteggio identico a quello che la Spagna, l’anno successivo ad Amburgo, ci restituì. L’attesa per il terzo incontro è stata lunga ventisei anni: nel 1999, nei quarti di finale del raggruppamento mondiale, l’Italia di Silvia Farina e Rita Grande si impose per 3-2, un successo vendicato con gli interessi l’anno successivo da Arantxa Sanchez e Conchita Martinez, che espugnarono Bari senza concedere alcun punto alle azzurre.

Impresso nella storia è il quinto precedente, segnato dalle imprese di Francesca Schiavone e Flavia Pennetta, che grazie alla vittoria sulla Spagna regalarono all’Italia il pass per la vittoriosa finale con il Belgio, primo trionfo della selezione azzurra nella manifestazione. Le ultime due sfide hanno consentito alle nostre future avversarie di sorpassare nel conto degli scontri diretti, grazie al successo per 3-2 nel 2008 a Napoli e alla citata débacle catalana di un anno fa. Allo stato attuale delle cose, riesce difficile pensare a come l’Italia potrà interrompere tale striscia negativa.

Questo il prospetto del Group II:

Slovacchia – [1] Russia

Australia -Ucraina

Romania – Canada

[2] Italia – Spagna

Definiti anche gli incroci del World Group, dove saranno ovviamente coinvolte le finaliste di quest’anno Bielorussia e USA: le statunitensi affronteranno la prima trasferta dell’anno in Olanda, contro Kiki Bertens e compagne, mentre la sorprendente Bielorussia, che potrebbe ritrovare Vika Azarenka, ospiterà l’ostica Germania di Kerber, Lisicki e Petkovic.

Questo il prospetto del World Group:

Bielorussia – Germania
Repubblica Ceca – Svizzera
Francia – Belgio
Olanda – USA